Vallecrosia piange la scomparsa di don Agostino Paganessi

7 luglio 2023 | 15:54
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Vallecrosia piange la scomparsa di don Agostino Paganessi

Aveva ricoperto il ruolo di direttore dell’oratorio salesiano di Don Bosco e poi quello di parroco nella parrocchia di Maria Ausiliatrice

Vallecrosia. La città della famiglia è in lutto per la scomparsa di don Agostino Paganessi: sacerdote, educatore e amico di molti ragazzi, ad oggi ormai adulti, che hanno potuto trascorrere momenti importanti della propria adolescenza in sua compagnia.

Conosciuto dai molti come “don Ago” aveva trascorso parte della sua vita a proprio a Vallecrosia, ricoprendo prima il ruolo di direttore dell’oratorio salesiano di Don Bosco e poi quello di parroco nella parrocchia di Maria Ausiliatrice.

La notizia della dipartita di don Paganessi ha gettato nello sconforto non solo la diocesi di Savona-Noli, dove ha ricoperto il suo ultimo incarico, ma anche l’intera comunità vallecrosina in cui ha lasciato un’impronta indelebile.

A testimoniarlo i tantissimi messaggi di vicinanza che sono stati diffusi sui social: «Se ne va un pezzo di vita importante di Vallecrosia, una persona speciale, un grande educatore con una sensibilità unica. E’ stato un privilegio aver potuto vivere quei momenti», afferma Gian Luca; «Don Agostino, amico di crescita e persona speciale, ti porterò sempre nel mio cuore» scrive invece Massimiliano, mentre Patrizia ricorda come sia stato un pilastro fondamentale per i giovani di quel tempo e come sia stato in grado di capire e forgiare le menti dei ragazzi e non solo.

Nato a Cene, in provincia di Bergamo nel 1945, è stato ordinato presbitero nel 1976. Era uno dei canonici del Capitolo della Cattedrale di Savona ed ex parroco di diverse parrocchie del savonese. Tra i suoi incarichi troviamo anche quello di assistente spirituale del Centro Italiano Femminile, del Movimento Rinascita Cristiana, della Società Operaia Cattolica “Nostra Signora di Misericordia” e del Movimento Apostolico Ciechi. Inoltre, nell’ottobre del 2021 a Latiano, in provincia di Brindisi, gli era stato conferito il Premio di Bontà proprio in virtù della sua immensa e continua opera di carità nei confronti dei bisognosi.

Foto da Ivg