Vallecrosia, lite in consiglio comunale: consigliera Russo denuncia sindaco Biasi

Vallecrosia. Dopo quanto accaduto mercoledì sera in consiglio comunale a Vallecrosia, la consigliera regionale (ed ex consigliera comunale) Veronica Russo, ha annunciato di avere intenzione di querelare il sindaco Armando Biasi che, proprio durante i lavori del parlamentino, ha fatto il nome della consigliera, seduta tra il pubblico, dichiarando che la sua elezione in consiglio regionale non ha portato nessun finanziamento alla città della famiglia.

«Ho passato tutto ai miei legali e decideremo quale strada intraprendere per tutelare la mia persona e la mia immagine», dichiara Veronica Russo, che mercoledì aveva interrotto i lavori dell’assise (poi si era scusata, ndr) sentendosi chiamata in causa per l’ennesima volta senza poter rispondere.

Oggetto della denuncia sarà la violazione della privacy. Secondo la consigliera di Fratelli d’Italia, infatti, non è la prima volta che il sindaco viola la sua privacy, avendo anche riferito, in diverse occasioni, dove abita. Il Consiglio comunale, inoltre, viene trasmesso in streaming, ma gli spettatori che non partecipano alla seduta possono vedere soltanto il tavolo degli amministratori, non il pubblico. Per questo, secondo Russo, voler segnalare la sua presenza in consiglio equivale a una violazione della privacy.

Ma potrebbero essere anche altre le ipotesi di reato che la consigliera regionale sta valutando con i propri legali: «Tutte le volte, per un motivo o per l’altro, mi tira in ballo, dandomi dell’incompetente o dicendo che non valgo nulla, senza però avere un diritto di replica». Chi assiste ai consigli comunali, infatti, di regola non può prendere la parola.