Scajola indagato per minacce a pubblico ufficiale, la minoranza raccoglie le firme necessarie per un consiglio monotematico
Il primo cittadino dovrà spiegare alla popolazione quello che è successo
Imperia. Ci sono tutte e sette le firme della minoranza per la richiesta di un consiglio monotematico sul caso Maiolino che si è concluso con avviso di garanzia a carico del sindaco Claudio Scajola per minaccia a pubblico ufficiale.
La minoranza è riuscita a raccogliere tutte e sette le firme necessarie per la convocazione del consiglio e il primo cittadino dovrà spiegare alla popolazione quello che è successo. Le firme raccolte sono quelle di Ivan Bracco, Loredana Modaffari, Daniela Bozzano per Imperia Rinasce, Edoardo Verda e Deborah Bellotti per il Partito Democratico, Luciano Zarbano per Imperia senza Padroni e Lucio Sardi per Alleanza Verdi e di Sinistra.
«Considerato- si legge nel documento- che il Consiglio Comunale avrebbe meritato maggiore attenzione istituzionale da parte dello stesso sindaco considerata la delicatezza di tale vicenda, chiedono che venga convocata al più presto una seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il seguente punto “Discussione sui fatti emersi in seguito all’avvio del procedimento penale a carico al Sindaco Claudio Scajola per l’ipotesi di reato di minacce a pubblico ufficiale nei confronti dell’ex comandante della Polizia Municipale”»
Non hanno firmato Laura Amoretti del PD, Enrico Lauretti e Alessandro Savioli di Società Aperta, e Silvia Mameli di Imperia senza Padroni.