Sanremo vota per riaprire il tribunale nella sede dell’ex macello di via Armea

Sanremo. Voto compatto di tutti i gruppi del consiglio comunale di Sanremo, questo pomeriggio, a Palazzo Bellevue, sull’ordine del giorno presentato dalla consigliera Alessandra Pavone (ex Pd), in merito alla riapertura del tribunale della Città dei fiori.

L’ordine del giorno firmato dalla consigliera Pavone (avvocato di professione), sottoscritto anche dalle minoranze, impegna il sindaco e la giunta Biancheri a individuare nell’ex macello di via Armea la sede di un palazzo di giustizia. Risale al settembre del 2013 la soppressione del tribunale di Sanremo in favore dell’accorpamento in quello di Imperia, come previsto dalla riforma sulla geografia giudiziaria, ai sensi del decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012.

«Anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, in un recente incontro che si è tenuto a fine giugno nella Capitale, alla presenza del comitato nazionale che si batte per la riapertura dei tribunali soppressi, si è espresso definendo la riforma della geografia giudiziaria fallimentare sotto ogni aspetto. Credo che l’immobile dell’ex macello potrebbe rappresentare la sede ideale del tribunale di Sanremo, in virtù della presenza nella zona di parcheggi e della vicinanza della struttura con il carcere di Valle Armea», – ha spiegato Pavone -.

«La riforma del 2012 è stata uno stupro perpetrato ai danni della geografia giudiziaria italiana», – così, dai banchi della minoranza, si è espresso il capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

(Nella foto di copertina il trasloco dal tribunale di Sanremo. Qui sopra la consigliera Pavone)