Riva Ligure, sindaco Giuffra: «oltre 25 milioni di finanziamenti ottenuti in 9 anni di amministrazione»

Riva Ligure. Oltre 25milioni di euro di finanziamenti ottenuti in 9 anni di amministrazione Giuffra: un lavoro che il sindaco descrive come frutto di una gestione oculata, di un grande lavoro di squadra e di un importante incentivo da parte dei cittadini. «Il lavoro ostinato e concreto produce sempre risultati, siamo riusciti a portare a casa in questi ultimi 9 anni ben 25 milioni di finanziamento da enti ssovracomunali. Significa circa 9mila euro a cittadino, 1000 euro l’anno per ciascuno di loro: un risultato che condivido con la mia squadra e gli uffici, un lavoro di gruppo che finalmente possiamo presentare in modo trasparente perché abbiamo approvato il bilancio di previsione e il rendiconto dell’anno precedente».

Dopo l’ultimo consiglio comunale, dei giorni scorsi, il consuntivo vede un disavanzo di oltre 1 milione e 700mila euro disponibili per attuare i programmi che l’amministrazione che riterrà opportuno portare avanti. Il tutto, come dice con fierezza il sindaco Giuffra, senza aver aumentato le imposte: «Riva Ligure ha un disperato bisogno di mantenere vivo il proprio centro storico e la propria comunità, che alza la serranda ogni mattina per lavorare. Abbiamo cercato di tutelarli, senza mettere loro le mani in tasca. Abbiamo rinunciato all’imposta di soggiorno, che avrebbe portato una entrata delle casse dll’Ente di 50 mila euro, abbiamo ridotto del’8% la Tari perché i nostri cittadini sono virtuosi e siamo la prima località in provincia di Imperia, costiera, per la raccolta differenziata. Non abbiamo aumentato l’Imu né l’Irpef» commenta il primo cittadino.

Tante opere pubbliche, alcune già realizzate, molte altre in programma e già finanziate, dal sociale, alla cultura, alle strutture ma una sarà particolarmente sentita: il sottopasso che collega via Pastonchi a via Caravello, che ha un costo stimato di 1milione e 50mila euro e sarà, secondo il progetto, ciclopedonale e carrabile. « E’ fondamentale un collegamento fra il nucleo storico del nostro paese con la parte a monte dell’Aurelia. Quando riusciremo a far fronte a quest’opera potremmo dirci finalmente contenti di aver messo una intera comunità allo stesso tavolo e farla parlare, avendo gli stessi servizi in modo omogeneo, senza alterazioni di servizi, in base a dove abitano».

Tanti risultati ma non pare ancora abbastanza: «Gli obiettivi non sono finiti, ci sono tante cose da migliorare e tanti inteventi che vogliamo fare» conclude il sindaco.