Punto nascite di Sanremo, FdI all’attacco della Regione: “Ora basta rinvii”

13 luglio 2023 | 08:18
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Punto nascite di Sanremo, FdI all’attacco della Regione: “Ora basta rinvii”

L’affondo della consigliera regionale Veronica Russo, di Ballerari e del capogruppo in consiglio comunale Luca Lombardi

Sanremo. “Il capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia Sanremo Luca Lombardi e il direttivo cittadino  chiedono al presidente Toti di dar corso ai suoi annunci di riapertura del punto nascita di Sanremo nel rispetto  degli accordi del 2013 e del  2019 (fatto allora dal assessore Sonia Viale) che hanno portato lo spostamento di reparti da Sanremo a Imperia (vedi Urologia, Neurologia, Ginecologia), al fine di avere l’elezione a Imperia e l’emergenza a Sanremo”. Le dichiararlo in una nota è il rappresentante cittadino di Fratelli d’Italia, eletto a Palazzo Bellevue, Luca Lombardi.

“Oggi si lavora con un reparto a Imperia mezzo in ristrutturazione, dove vengono addirittura utilizzati posti letto di chirurgia e urologia, con un punto nascita a Sanremo costato circa  5milioni di euro, finito e con la terza sala operatoria Covid fatta a seguito della pandemia. Una follia tenerlo chiuso con i rischi che porta non aprilo in tempi rapidi! È notizia di pochi giorni fa del parto travagliato di una giovane donna di Camporosso che poteva finire in tragedia”.
“Il 65% dei neonati iscritti nei comuni provinciali – continua Lombardi – provengono dal territorio compreso tra Taggia e Ventimiglia. Alcuni medici (due da quanto riferisce assessore Regionale) non vogliono venire a Sanremo: lascino il posto a chi è in grado di sviluppare meglio il reparto visto che in 2 anni proprio quel reparto ha perso ben 9 medici”.
Sul caso punto nascite interviene e sulle dichiarazioni rese a mezzo stampa dall’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola interviene anche il consigliere regionale Veronica Russo di Fratellì d’Italia con l’avvallo anche del capogruppo di Fratelli d’Italia in regione Stefano Balleari: “L’estremo Ponente ha pagato il prezzo più alto nelle riorganizzazioni del servizio sanitario squalificando in modo concreto quello che era l’ospedale di Sanremo. Si pretende solo il rispetto degli accordi in particolare il ritorno del punto nascita con pediatria dove era già previsto. Le parole dell’Assessore alla Sanità non ci hanno convinto anche se l’estrema difesa della sua posizione è stata giustificata da una specifica tecnica”.
“Fratellì d’Italia Sanremo dice basta ai troppi annunci senza seguito come in ultimo quello del 2022 in cui si il presidente della Regione Toti dichiarava l’imminente apertura del reparto di Sanremo già nell’estate 2022. Non siamo più disposti ad attendere e faremo tutto il possibile per difendere il nostro territorio in una battaglia che trasversalmente deve abbracciare tutta la politica che ha a cuore la sanità del ponente ligure”, concludono da FdI.
(In copertina le nuove sale parto dell’ospedale Borea di Sanremo)