In commissione |
Politica
/
Sanremo
/

Piano delle antenne a Sanremo, «Ai cittadini negato il diritto di parola»: minoranze all’attacco

26 luglio 2023 | 19:16
Share0
Piano delle antenne a Sanremo, «Ai cittadini negato il diritto di parola»: minoranze all’attacco

«Ennesima brutta manifestazione della non capacità dell’amministrazione Biancheri di gestire la città»

Sanremo. «Oggi si sono svolti i lavori della seconda commissione consigliare ove è stata trattata la pratica relativa al Piano delle antenne, con la disamina delle osservazioni pervenute agli uffici da società di telecomunicazioni e dai comitati dei residenti delle zone interessate dalla installazione dei nuovi impianti ricetrasmittenti. In apertura di seduta il presidente Biancheri ha aperto la commissione dichiarando che non avrebbe consentito, come invece sempre fatto come di consuetudine in passato, interventi da parte dei numerosi cittadini presenti. Tale decisione ha determinato la reazione dei consiglieri di minoranza Artioli, Lombardi Rizzo e Badino, che hanno stigmatizzato la irragionevolezza di tale decisone oltre che la sua antidemocraticitá anche perché, oltretutto, le problematiche che si sono presentate, ad esempio in via Bonmoschetto, sono il risultato del ritardo con cui l’amministrazione Biancheri ha promosso la adozione, nel 2023, del piano delle antenne disattendendo l’ordine del giorno del 2018, con cui il consiglio comunale unanime aveva disposto che l’amministrazione Biancheri adottasse al più presto detto piano».

Così in una nota i consiglieri di minoranza Andrea Artioli, Luca Lombardi e Patrizia Badino.

E ancora: «Il consigliere Artioli, d’intesa coi consiglieri di opposizione, ha quindi chiesto di votarsi una sospensione dei lavori per consentire ai cittadini presenti, tra cui l’avvocato Ilaria Lanteri, Maura Bregliano, Elisiana Bedin, Alessandra Cannavo’ e Alberto Amici venuti appositamente, e visto che le commissioni sono pubbliche, ad esporre le loro ragioni di contrarietà rispetto alle proposte deliberative degli uffici inerenti le osservazioni svolte dai Comitati civici. Votazione che ha visto la maggioranza, compreso il consigliere Bellini votare contro la possibilità per i cittadini presenti di esporre le proprie posizioni con la conseguenza che gli stessi sono stati invitati, ripetutamente e con insistenza, dal presidente Carlo Biancheri ad andarsene, come poi hanno fatto in aperta polemica con la rappresentanza politica di maggioranza. L’opposizione ha quindi deciso di non partecipare al voto».

«L’opposizione di centrodestra presente ai lavori, Artioli per Liguria Popolare, Lombardi per Fratelli di Italia e Badino per Forza Italia, condanna le modalità muscolari e antidemocratiche, sorde alle parole dei cittadini, con cui la maggioranza di Biancheri amministra la città – concludono i consiglieri – Biancheri da un lato ascolta a cene e riunioni in privato imprenditori e professionisti di area e poi fa zittire dal suo omonimo consigliere Biancheri nelle aule del comune, che dovrebbero essere il regno della democrazia, cittadini e comitati , rei di non voler subire le conseguenze dei ritardi e dei fallimenti dell’amministrazione Biancheri. Ennesima brutta manifestazione della non capacità dell’amministrazione Biancheri di gestire la città. Ciò avviene però purtroppo a danno dei cittadini».