Lotta alle discariche abusive, a Ventimiglia è questione di inciviltà

Ventimiglia. Materassi, sacchi pieni di spazzatura, sedie, sanitari e addirittura un’intera cucina. Sono alcuni dei rifiuti ingombranti raccolti oggi dagli operatori della Teknoservice, azienda che si occupa dell’igiene urbana nei diciotto comuni del territorio Intemelio, a Ventimiglia, nella seconda giornata di “retata” contro le discariche abusive voluta e diretta dall’assessore all’Ambiente Milena Raco.

I rifiuti trovati per strada, oltre a quelli presenti nelle discariche abusive mappate dagli agenti di polizia locale, erano talmente tanti che gli operatori ecologici dovranno tornare domani per completare il lavoro. Sempre che nella notte non venga abbandonato altro lungo le vie cittadine.

Assessore e tecnici hanno raggiunto la Riserva di Castel D’Appio, in località Pedaigo. Dal punto più alto della collina, la comitiva ha raggiunto San Lorenzo, recuperando tutti i rifiuti ingombranti trovati lungo la via. «Da qui siamo scesi in via Sant’Anna, fino al bivio che conduce alle ex caserme Gallardi, dove abbiamo sgomberato una discarica abusiva», spiega l’assessore Raco. «Il materiale era così tanto che siamo arrivati a riempiere quasi tutto lo spazio disponibile sul camion», aggiunge. Questo il motivo per cui si è preferito tornare verso la sede dell’azienda, a Bevera, passando per corso Francia, raccogliendo altri rifiuti gettati lungo la strada, mentre una parte di quello che è stato trovato alle Gallardi verrà raccolto domani. «Giovedì ripartiremo da Calvo –  afferma l’assessore – Poi Varase e tutta Bevera, passando anche da via Carabiniere Fois, dove ci sono materiali gettati, tra l’altro, vicino ai pozzi di Rivieracqua. Riprenderemo poi via Gallardi per terminare il lavoro e, infine, ci recheremo a Peglia». Tra le località che verranno ripulite, anche la zona di “Porta Canarda” e via Libero Alborno, a Latte. I punti dove prelevare materiale abbandonato sono numerosi.

Nel “tour” odierno, sono state toccate anche “Le Ville”: «Qui abbiamo trovato un ammasso di sacchi di plastica completamente vuoti – riferisce Raco – Saranno smaltiti in un secondo momento, in modo che il rifiuto venga differenziato».

Restano da portare via, per motivi legati alle vigenti normative in materia, anche i cumuli di macerie contenenti amianto. «Non li abbiamo dimenticati – sottolinea l’assessore all’Ambiente – L’amianto è un materiale che richiede un’altra tipologia di trasporto e smaltimento, e per questo ho fatto emettere, dalla ditta incaricata, un ordine di servizio per prelevarlo».

Ovviamente i “furbetti” della spazzatura, qualora identificati, saranno sanzionati. Se a scaricare abusivamente materiale è una ditta, scatterà anche il sequestro del mezzo. «Oltre a ripulire il territorio – avverte l’assessore – Stiamo effettuando sopralluoghi per incrementare il sistema di videosorveglianza. Sono in arrivo dieci telecamere, che saranno posizionate nei punti più strategici. Abbiamo anche in preventivo di acquistarne altre».