Lavina, dopo tre anni ritorna la Festa dei Bambini

Lavina (Comune di Rezzo). Dopo tre anni ritorna la Festa dei bambini di Lavina dove giochi internazionali, giochi d’epoca e molte sorprese aspettano i piccoli protagonisti nella giornata a loro dedicata che si svolgerà il prossimo 13 agosto.

«Una fesa- spiegano gli organizzatori- perché crediamo che sia fondamentale mostrare come le realtà più piccole siano le isole felici dei bambini, bambini che ci vivono o che ci visitano. La facciamo perché come gruppo Lavina Insieme riteniamo sia fondamentale educare, mantenere e mostrare l’importanza del senso di comunità e socialità. Terzo motivo per sostenerci economicamente nella riqualificazione delle aree dedicate ai bambini».

«Questa festa- spiega Anca- vedrà tanti bambini che arriveranno quel giorno girare per il paese. Ci sarà un punto iscrizioni nella piazza centrale e da lì ogni bambino riceverà una mappa con la quale orientarsi e proseguire nei vari percorsi e giochi. Dieci in totale i giochi e si può scegliere in base alla propria volontà quali scegliere. Tutto il paese sarà coinvolto rispetto agli anni scorsi, su in cima al paese e ci saranno giochi in cui ci si potrà rinfrescare e vivere l’elemento naturale del nostro paese che è il torrente dove ci saranno un ampio di giochi anche lì».

«I bambini sono in benvenuti- spiega Daria- e vengono in forma gratuita, al punto iscrizioni gli verrà dato un cartellino di riconoscimento. Ad una certa ora si apre il bar dove avranno una merenda gratuita e soprattutto tipica della zona. Al momento dell’iscrizione i bambini riceveranno uno o più gadget e la possibilità di ricevere anche altri premi a fine giornata».

Preferibile una preiscrizione ( ma non obbligatorio) dove sul volantino troveranno un qrcode dove si potrà compilare poche domande. Un modo per gestire al meglio il numero dei bambini che arriveranno.

Il giorno della festa- continua Anca- recluteremo che sono non solo persone di qui ma anche persone che arrivano da fuori che ci daranno una mano a realizzare i giochi, per cui ad ogni postazione ci saranno ci saranno almeno due persone in maniera da accompagnare anche i più piccoli per farli giocare nella maniera più adeguata. Ci saranno le persone adibite al punto iscrizioni, quelle adibite all’aiuto per il parcheggio, alle indicazioni per il paese per non perdersi. Prevediamo di avere circa quaranta, cinquanta persone che si aiuteranno quel giorno tra cui anche una guida alpina proprio perché sarà la responsabile nei giochi nel fiume per svolgerli in totale sicurezza».

E proprio il fiume è il luogo clou della giornata.

«Al fiume si svolgerà- spiega Daria- un gioco di abilità. Il primo anno quando abbiamo ripreso la festa che era stata pensata agli inizi del 2000 da Silvia de Canis abbiamo ripreso la sua festa Natura maestra di vita. Riprendendo nel primo anno del 2017 abbiamo pensato di dargli un tocco un pochino più internazionale considerando che le nostre zone sono state riscoperte dagli stranieri, non solo europei ma anche tanti americani, abbiamo pensato di chiedere aiuto a queste persone che ci hanno consigliato dei giochi che nel loro paese di origine i bambini sono soliti fare. Sono giochi individuali non competitivi e soprattutto giochi che si potevano praticare all’aperto».