La tabaccaia Valentina: «Paghiamo a prezzo pieno le stecche di sigarette ma il marchio le ribassa dopo l’acquisto, non le ricompro finché non cambia qualcosa»

1 luglio 2023 | 12:55
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La tabaccaia Valentina: «Paghiamo a prezzo pieno le stecche di sigarette ma il marchio le ribassa dopo l’acquisto, non le ricompro finché non cambia qualcosa»

«La situazione va avanti da tre mesi, ora con la stagione estiva aumentano i clienti e con i turisti anche francesi che vengono a comprare ci rimettiamo.Spero si trovi presto la soluzione»

Pieve di Teco. Sigarette quanto mi costi. Recentemente poco per i fumatori ma di più per i tabaccai che si sono visti, dopo aver pagato a prezzo pieno la stecca di sigaretta, diminuire la cifra dopo l’acquisto di almeno venti centesimi ma una tabaccaia di Pieve di Teco, entroterra di Imperia, non ci sta e ha deciso di passare all’azione non comprando più quei marchi.

«Iosono la metà di una goccia ma ho deciso che non riordinerò al momento quelle marche specifiche finché non cambierà qualcosa. Mi spiace però qualcosa si deve smuovere perché così non si può andare avanti. Da maggio infatti- racconta Valentina Caprile 38 anni quarta generazione di tabaccai della sua famiglia- abbiamo pagato le stecche ( delle marche di Winston, Chesterfield e Rothmans) al prezzo vecchio perché le hanno diminuite il giorno dopo che  sono arrivate. Noi non ci guadagniamo niente- prosegue- ma praticamente ad ogni stecca sto perdendo due euro. Pochi giorni fa ho chiamato la federazione dei tabaccai ma fino adesso non ha fatto nulla se non organizzare per la prossima settimana una riunione. Già a maggio si sarebbero dovuto muovere al primo ribasso. Il presidente della Federazione dovrebbe fare qualcosa e non lo metto in dubbio che la farà però sono passati tre mesi e in questo tempo dal primo ribasso non è stato fatto nulla. Il gioco del ribasso lo stanno facendo con i nostri soldi.  Oltretutto ora con la stagione estiva aumentano i clienti e con i turisti anche francesi che vengono a comprare ci rimettiamo. Anche i rappresentati di questi marchi si fanno negare al telefono, spero si arrivi al più presto ad una soluzione».