La protesta dei residenti di Bordighera Alta irrompe in consiglio comunale

31 luglio 2023 | 19:23
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«Questo sistema non va bene. Per chi ha più di un’auto in famiglia, per poter parcheggiare, sarà necessario pagare abbonamenti per 800 o 1200 euro all’anno (400 ad auto)»

Bordighera. Un nutrito gruppo di cittadini, residenti nel centro storico di Bordighera, ha partecipato in serata al consiglio comunale presso la Sala Rossa del PalaParco per dimostrare la propria contrarierà alla rivoluzione dei parcheggi sul piazzale del Capo e nelle zone limitrofe dove, a partire da domani, martedì 1 agosto, i parcheggi saranno a pagamento o regolamentati da disco orario (6 ore).

«Questo sistema non va bene. Siamo qui a protestare, perché hanno messo i parcheggi a pagamento. Noi siamo già penalizzati, perché essendoci tanti ristoranti, i posti sono quelli che sono. Tra l’altro sembra che il piazzale sia un lascito della Regina Margherita per il popolo e non potrebbero neppure agire in questo modo. In più, non ci sono abbastanza parcheggi per la popolazione. Per chi ha più di un’auto in famiglia, per poter parcheggiare, sarà necessario pagare abbonamenti per 800 o 1200 euro all’anno (400 ad auto) – dicono i residenti – In questo momento storico, con tutti i rincari che ci sono, per una famiglia non è sostenibile». La richiesta degli abitanti è semplice: «Lascino pure dei posti a pagamento, se vogliono incassare dai turisti o da chi viene a mangiare al ristorante – spiegano – Ma i restanti posti auto devono essere liberi, perché a Bordighera Alta c’è gente che ci vive o ci lavora». Senza contare che ci sono cittadini che vivono a ridosso del centro storico, come in via dei Colli, ed essendo fuori dalle mura del borgo, non potranno neanche chiedere il “bollino” destinato ai residenti per parcheggiare nelle strisce arancioni: «Che comunque sono troppo poche – sottolineano i manifestanti – E non bastano per chi vive qui».

La protesta non ha disturbato i lavori del consiglio, ma è stata una dimostrazione della volontà dei residenti che non accettano la nuova regolamentazione dei parcheggi.

protesta parcheggi