Incidente mortale a Pontedassio, assolto il marito della vittima. Ma il caso non è chiuso

Il gup Paolo Luppi ha inviato gli atti al pm: responsabilità penali di chi doveva provvedere a manutenzione del guard rail
Imperia. Assolto per non aver commesso il fatto. E’ la formula pronunciata dal gup del tribunale di Imperia, Paolo Luppi, nel processo in abbreviato nei confronti di Giovanni Lanteri, 68 anni: l’uomo era accusato di omicidio stradale per la morte della moglie, Giuliana Bellagente (67 anni), avvenuta il primo agosto del 2021, in un incidente verificatosi sulla strada statale 28 del Col di Nava, all’altezza di Pontedassio.
La donna, docente presso l’Istituto Comprensivo di Levà, a Taggia, viaggiava sul sedile passeggero. Da quanto accertato, a causare la morte della 67enne è stato il guard rail, precedentemente danneggiato, che è penetrato nell’auto e non le ha lasciato scampo.
Il caso, però, non è chiuso. Visto quanto appurato dal perito nominato dal tribunale, il giudice ha trasmesso gli atti al pm «palesandosi responsabilità penali a carico di chi aveva il compito di provvedere alla manutenzione del guard rail – si legge nel dispositivo – Che è stato causa determinante della morte della signora Bellagente».
«La lama aveva una inclinazione contraria a quella dovuta, per questo motivo è entrata nell’abitacolo uccidendo la signora», ha spiegato l’avvocato della difesa, Alberto Bellotti, sottolineando come il guard rail non fosse stato sottoposto ad una adeguata manutenzione.