Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno

31 luglio 2023 | 20:39
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Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno
Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno
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Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno
Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno
Imperia, scintille tra Vassallo e la minoranza sulla convocazione straordinaria del consiglio odierno

Durante la discussione richiesto lo storno del gettone di presenza

Imperia. Consiglio comunale infuocato questa sera ad Imperia, monotematico e presentato dalla minoranza per discutere dell’affaire “Scajola – Bergaminelli”. Una discussione anticipata dalle spiegazioni che hanno portato anticipazione della seduta, prevista originariamente per il 7 di agosto, ma anticipata, su richiesta della minoranza e tramite intervento del Prefetto, ad oggi 31 luglio.

Il presidente del consiglio comunale Simone Vassallo ha spiegato, secondo il proprio punto di vista, i passaggi che hanno portato al consiglio odierno: «Non sono anni che conduco un consiglio comunale e ho l’umiltà di imparare. La conferenza capigruppo fatta nel giorno 20 luglio è stata una conferenza di livello, rappresentativa per ogni gruppo consiliare. Nel verbale mandato alla Prefettura si è evidenziato che sia la maggioranza sia la minoranza si siano espresse con un nulla osta. Si è messo all’Ordine del giorno del consiglio del 7 agosto, che si farà il 7 agosto perché insieme alla pratica che avete presentato ce ne sono altre deliberate dalla giunta. Nella data del 20 luglio ci poteva essere un appello al regolamento o allo statuto per dire che il consiglio avrebbe dovuto farsi nei 20 giorni. La richiesta al Prefetto è del 22 luglio, 2 giorni dopo la capigruppo. In quella sede ci si è messi d’accordo per il 7 e c’è stato il nulla osta. In quella occasione avete solo avanzato l’ipotesi dell’inversione di due pratiche, diverse da quella che verrò discussa oggi».

A ribattere le parole del presidente del consiglio è stato il consigliere Ivan Bracco: «Tutto quello che abbiamo portato in commissione c’è sempre stato negato con una atteggiamento di chiusura. Il 20 abbiamo chiesto di parlare con il presidente e non abbiamo avuto risposta. Il presidente del consiglio si è negato, è scappato. Se si fosse palesato, il problema non si sarebbe posto».

Durante la discussione la maggioranza ha chiesto che venga stornato il gettone di presenza per questo consiglio.