Imperia, approvate le modifiche all’imposta di soggiorno. Tarrife immutate e lotta all’abusivismo

18 luglio 2023 | 23:01
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Imperia, approvate le modifiche all’imposta di soggiorno. Tarrife immutate e lotta all’abusivismo

Assessore Oneglio: «Ad oggi sono partiti accertamenti per 26 strutture abusive»

Imperia. Approvate in consiglio comunale le modifiche al regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno. Modifiche concordate dall’amministrazione con le associazioni di categoria, che non riguardano le tariffe, che rimangono invariate, ma le modalità di imposta ed i soggetti esenti. «Proponiamo nuovi modifiche al testo dell’imposta di soggiorno che riguardano principalmente le modalità in cui viene calcolata la tassazione, l’aumento dell’esenzione che passerà da 12 anni a 14 e infine l’esenzione per gli autisti del pullman accompagnatori dei viaggi organizzati superiori a 20 persone e per giornalisti che svolgono promozione turistica» ha spiegato l’assessore GianMarco Oneglio.

«Misure che riteniamo siano un buon compromesso fra le esigenze dell’Ente di equilibrare la situazione di gap fra le strutture ricettive e che, allo stesso tempo, creino chiarezza. La tassa di soggiorno e le relative modifiche ci permetteranno di andare a scovare strutture che svolgono attività ricettive in modo abusivo. Una situazione che va peggiorando: se il numero di presenze sale è giusto che vengano fatti dei controlli per preservare la qualità dei servizi. Ad oggi erano 26 le strutture abusive verso cui sono partiti gli accertamenti» conclude l’assessore Oneglio.

«Governare significa scegliere il possibile e trovare la strada che è più saggiamente percorribile, ma non esiste la perfezione. Abbiamo ereditato un bilancio deficitario e tutte le nostre decisioni sono continuamente sotto osservazione della Corte dei conti. Quando abbiamo cercato fare il piano di rientro abbiamo fatto la scelta di rilanciare la città. Il sindaco ha l’obbligo di rappresentare tutta la comunità, visto che il consenso ottenuto è stato particolarmente alto, in cifre assolute e nel distanziamento dell’avversario. La tassa di soggiorno, nella scelta di un turista è minimale e noi non aumentiamo l’imposta, la proviamo sui giorni, il che incide in maniera diversa. Abbiamo fatto il possibile per mettere insieme le esigenze, diminuendo anche la tari. Quando si governa si fa l’impossibile, il nostro obiettivo non è cercare la pagliuzza, ma la crescita della città» ha commentato il sindaco Claudio Scajola.

Il regolamento è stato approvato con 20 voti favorevoli, 11 contrari, 0 astenuti.