Doppio punto nascite in provincia di Imperia, anche FdI si scaglia contro la Regione

Il commento del capogruppo in consiglio comunale Luca Lombardi
Sanremo. “Siamo sconcertati da quanto letto a proposito della questione punto nascita in Provincia di Imperia. Spiace ed è riduttivo che qualcuno la releghi a questione di campanile. In realtà la questione è ben diversa. Nel 2013 fu sottoscritto un accordo in conferenza dei Sindaci per cui all’ospedale di Imperia sarebbero stati spostati alcuni reparti , e ciò negli anni fu fatto (urologia ecc) procedendo con il progetto di avere l’Elezione a Imperia e l’Emergenza a Sanremo”. A dichiararlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Sanremo Luca Lombardi, a proposito della recente presentazione del piano socio sanitario avvenuta a Palazzo Bellevue da parte dell’assessore regionale alla sanità Gratarola.
“Sanremo sarebbe dovuta diventare in base a questo accordo sede del punto nascite Provinciale.
Questo accordo fu ribadito dall’allora Assesore alla Sanità Viale nel 2019 in un incontro tra la Regione e l’amministrazione di Sanremo. A seguito di ciò sono stati investiti 5 milioni di euro per far nascere il nuovo punto nascite di Sanremo ma la situazione è che ad oggi metà reparto di Imperia ha chiuso per ristrutturazioni e pur di non trasferire punto il nascite a Sanremo si continua ad Imperia utilizzando letti in appoggio su chirurgia e urologia; nove medici hanno lasciato il reparto di Imperia tra il 2022 e questo ultimo anno . Ora finita l’emergenza covid che ha bloccato l’ospedale di Sanremo per oltre due anni, i tempi sono maturi per poter rispettare i patti e gli accordi. E quindi il trasferimento del punto nascita a Sanremo è dovuto per rispetto di quegli accordi e per far sì che tutti e due gli ospedali vengano realizzati i reparti previsti. Non può dipendere ciò dalla mancanza di personale, se ci sono medici e infermieri per un solo punto nascite si proceda verso quello di Sanremo, baricentrico, nuovo, ospitale, sicuro e ribadiamo previsto”, – conclude Lombardi -.