Diga in Valle Argentina, i sindaci puntano sui piccoli sbarramenti



A tal proposito verrà preparata, dagli uffici dei Comuni coinvolti, una bozza di accordo di programma
Taggia. E’ stata fondamentalmente una riunione tecnica ed interlocutoria l’odierno (il secondo) incontro tra sindaci della Valle Argentina (Taggia, Badalucco, Montalto-Carpasio, Molini, Triora) con Regione Liguria e Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale sull’ipotesi di una diga in Valle Argentina.
I primi cittadini valligiani, parlando all’unisono, hanno ribadito l’assoluta contrarietà alla grande diga in zona Glori nel territorio Comunale di Molini di Triora, figlia mai nata di un progetto che risale agli anni ’60 dello scorso secolo. L’idea dei sindaci è invece quella di diversi piccoli sbarramenti, nettamente meno impattanti sull’ambiente, da distribuire lungo il corso del torrente Argentina. A tal proposito verrà preparata, dagli uffici dei Comuni coinvolti, una bozza di accordo di programma, con l’intento di individuare gli obiettivi di progettazione, finalizzati appunto a realizzare gli invasi destinati alla raccolta dell’acqua, da utilizzare sia per scopi idrici che idroelettrici. Gli interlocutori dei sindaci sono apparsi possibilisti alle idee proposte. Una nuova riunione verrà convocata a giorni.