Da New York all’entroterra ligure di Ponente, a Seborga il vernissage del progetto artistico itinerante “Galleria Galleria”
Ideato da Sarah Possamai e Giacomo Carassale, si prefigge l’obiettivo di portare l’arte in luoghi remoti
Seborga. Da New York al Principato di Seborga, da una delle metropoli più grande al mondo a un piccolo borgo dell’entroterra ligure dell’estremo Ponente considerato tra i più belli d’Italia. Il 13 luglio dalle 18 alle 21 in piazza Libertà 5A presso il museo sperimentale di arte contemporanea Il Museo si terrà il vernissage di “Galleria Galleria”, progetto artistico itinerante il cui scopo è quello di esplorare le connessioni tra spazio, memoria e narrazione attraverso installazioni, performance e altre forme d’arte.
Ideatori del progetto, che sarà possibile visionare fino al 13 agosto, sono Sarah Possamai, “mente creativa in continua ricerca del bello ed affascinata dal mondo della natura e dei fiori” e Giacomo Carassale “architetto iperattivo con la testa a metà tra le nuvole e il mare”, i quali si sono prefissati l’obiettivo di portare l’arte in luoghi remoti “alimentando dialoghi significativi tra l’arte e le persone che incontra”.
«Dopo un lungo percorso di studio e di ricerca, durante il quale abbiamo arricchito le nostre esperienze e conoscenze in diverse regioni del mondo, abbiamo deciso di tornare all’inizio del viaggio e trasformare il vecchio negozio alimentari della nonna Josy in uno spazio espositivo d’arte: lo Spazio Generi Diversi da Josy 1940 – raccontano Sarah e Giacomo – . Questo primo progetto vuole essere l’inizio di una serie di attività più ampie e senza una sede fissa, unita dalla passione per l’arte e dalla consapevolezza che debba essere portata in luoghi inaspettati, così da poterne ricavare nuovamente l’essenza».
La retrospettiva, intitolata “Resti, testimonianze, apparizioni e nuove mescolanze” nasce dal desiderio di far conoscere il progetto sperimentale d’arte contemporanea del museo Ilmuseo, istituzione anonima nata nel 2020 con l’intenzione di promuovere esperienze artistiche al di fuori dei circuiti tradizionali. Attraverso una combinazione di documenti, fotografie e video, i visitatori saranno guidati alla scoperta di tredici opere realizzate tra il 2020 e il 2021 in un capanno in disuso lungo il Passo del Bandito a Seborga.
Ad affiancare il materiale d’archivio ci saranno tre copie di “Ilmuseo”, libro oggetto che traduce l’esperienza museale nello spazio cartaceo e che approfondisce in maniera dettagliata il lavoro svolto offrendo al visitatore la possibilità di addentrarsi nel processo creativo e teorico del progetto. Per creare un’atmosfera immersiva e sensoriale coordinata con le opere, durante il vernissage saranno presenti i sapori di Iter e una selezione musicale curata da Wolf.
“La mostra si sviluppa in un intimo dialogo con la storia passata dello spazio che oggi la ospita. Gli oggetti e gli arredi dell’ex negozio alimentare, Spazio Generi Diversi da Josy 1940, diventano i supporti su cui esporre “Resti, testimonianze, apparizioni” del museo Ilmuseo. I due universi, incontrandosi, danno vita a nuove mescolanze artistiche. L’interazione delle due realtà culminerà in una performance sonora in cui i diversi elementi diverranno i co-protagonisti di una traccia audio inedita. I visitatori si ritroveranno immersi in un’esperienza multisensoriale. La performance sonora sarà realizzata in occasione dell’inaugurazione dalle operatrici museali M. e V. tramite l’utilizzo di microfoni direzionali e a contatto, registratore a cassetta con tracce preregistrate e un Tascam portastudio”.
Per informazioni sul progetto artistico “Galleria Galleria” contattare il numero +39 340 2211035, scrivere alla mail galleria@gallerigalleria.com, visitare il sito www.galleriagalleria.com e la pagina Instagram galleria__galleria.