Costarainera, riapertura al culto della Chiesa di Sant’Antonio Abate



Domani, domenica 23 luglio alle ore 18
Costarainera.Domani, domenica 23 luglio, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, a Costarainera, sarà nuovamente accessibile ai fedeli. La riapertura al culto di questo monumento di inestimabile valore storico-artistico-culturale, che ha avuto una storia molto travagliata, era attesa da tempo dalle tre devote comunità di Costarainera, Cipressa e Lingueglietta. Per salutare quest’evento alle ore 18.00 Monsignor Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, presiederà la concelebrazione della Santa Messa con Don Floribert Avonyima e con il diacono Sueli. Il parroco, molto amato e apprezzato dalle comunità, non nasconde la gioia per il traguardo raggiunto. Ciò è stato possibile grazie al rapporto dialogico e sinergico tra il Vescovo, a cui si deve riconoscenza per aver accordato e supportato questo progetto, dimostrando attenzione e sensibilità verso il popolo di credenti a lui affidato, e l’Amministrazione del Comune di Costarainera, con cui vi è stato uno stretto rapporto di collaborazione, mediante la figura del parroco stesso. Quest’ultimo ha annunciato che ogni domenica d’estate, alle ore 18.00, celebrerà la messa nella Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Alle ore 19.30 sarà offerto un aperitivo musicale dall’amministrazione e dalla comunità parrocchiale. Si avrà il piacere e l’onore di ascoltare il soprano savonese Monica Russo, accompagnata dalla pianista Kristina Gjonej e dal promettente Edoardo Capanna. In un’atmosfera particolare, lontano dai rumori e dal frastuono della costa, in un luogo affascinante, in cui sembra che il tempo si sia fermato, si assisterà a un coinvolgente concerto di musica sacra e profana; nel corso della serata saranno eseguiti alcuni brani di W. Gluck, Chopin, Schubert, Verdi, Cilea, Mascagni, Puccini.