Cosio D’Arroscia, folla di gente per la Feste delle Erbe
Organizzata dalla Pro Loco del paese che ha compiuto mezzo secolo di attività. I prossimi appuntamenti sono il 4 e 8 agosto dove è prevista una cena di beneficenza per la Croce Bianca
Cosio D’Arroscia. Un fiume di persone ha letteralmente invaso il borgo dell’Alata Valle Arroscia per la tradizionale Festa delle Erbe e della Lavanda che riprende dopo tre anni di stop a causa della pandemia. Un percorso enogastronomico che si disloca per le vie del centro storico del paese.
Una festa riuscita grazie alla Pro Loco del paese che negli ultimi mesi si è messa al lavoro per preparare tutti i piatti tipici della tradizione: rajore (torte verde ridotte fatto da venti erbe a km 0 tra cui gli spinaci selatici), turle di patate, catarinette un dolce di patate e lavanda, il salame di cioccolato ( di Bertumé) e il brodo d’uovo Una Pro Loco che ha tagliato il traguardo dei cinquant’anni di attività grazie al medico Mario Fenoggio originario di Cosio.
«Finalmente dopo tre anni- spiega il Presidente della Pro Loco Fabio Gravagno– di stop forzato siamo riusciti a ripartire e piano piano di riniziare tutte le attività che abbiamo fatto in questi anni. La cosa principale è la Festa delle Erbe che comprende un percorso enogastronomico nelle vie del centro storico del paese con una decina di punti ristoro dove ci sono le nostre turle che sono il piatto tipico, rajora, catarinette e il salame dolce, tutti piatti tipici legate alle nostre tradizioni».
Mezzo secolo di attività della Pro Loco e che ora conta «una cinquantina di soci- prosegue Gravagno- l’anno scorso abbiamo festeggiato il cinquantenario di fondazione. Siamo attivi su più punti, abbiamo tanti soci che purtroppo non ci sono più e ci rincresce perché erano l’anima storica che hanno tirato su la nostra Pro Loco. Voglio citare Carlo Lanteri che è stato il scoio fondatore e dobbiamo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto. Quest’anno abbiamo in programma il 4 di agosto Cosio 6.0 e sarei contento che tanta gente dell’8 di agosto organizziamo la cena a favore della Croce Bianca di Pornassio e spero che venga tanta gente a contribuire per portare avanti questa iniziativa che serve non solo a Cosio ma a tutta la Valle».
È alla sua prima Festa delle Erbe come primo cittadino AntonioGalante, eletto nella tornata delle scorse elezioni amministrative. «Una bella emozione- spiega Galante- perché ne abbiamo fatte tante di Festa delle Erbe con la popolazione come presiedente della Pro Loco e assessore al turismo ma questa è la prima sindaco e sicuramente si vive in modo diverso e c’è molta più apprensione. Però c’è un’ottima organizzazione, la Pro Loco ha fatto un ottimo lavoro, e i cittadini che hanno dato una mano. Una bella giornata all’insegna del buon cibo, del sole e dei nostri caruggi».
Una Liguria che dalla costa sino all’entroterra stupisce ogni volta con le sue tradizioni e prodotti locali.
«Cosio D’Arroscia- spiega l’assessore regionale Marco Scajola– è un paese meraviglioso, la Festa delle Erbe è una festa che va avanti da tantissimo tempo e io sono anni che vengo qua ogni volta perché è una manifestazione che valorizza il paese, l’entroterra ma valorizza anche la cucina, una cucina sana. Fa piacere partecipare, fa piacere essere presenti in queste occasioni. Io devo ringraziare tutti i sindaci di questi piccoli Comuni che fanno tanto insieme alle Pro Loco per farli vivere, per renderli dinamici per dar la possibilità di apprezzare questi borghi meravigliosi. La Liguria è bella, nella costa, nell’entroterra, è bella ovunque e noi come Regione Liguria siamo al fianco di questi sindaci per aiutare a valorizzarli. Finanzieremo interventi di Rigenerazione Urbana, di riqualificazione del territorio proprio perché dobbiamo insieme lavorare per fare grande la nostra terra che è veramente meravigliosa»