Biancheri e minoranze di centrodestra visitano le nuove sale parto del Borea. Stucchi: «Impegno per riaprirle a ottobre»

21 luglio 2023 | 10:25
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Il direttore dall’Asl1 Imperiese ha guidato il primo cittadino e i gruppi di maggioranza e opposizione all’interno del nuovo reparto

Sanremo. «L’impegno che mi prendo oggi è di fare il possibile per reperire il personale necessario a garantire la riapertura delle sale parto dell’ospedale Borea di Sanremo che dovrà avvenire al più tardi in ottobre». A dichiararlo, in conferenza stampa, è il direttore dell’Asl1 Imperiese Luca Stucchi. Il manager pubblico questa mattina ha accompagnato il sindaco della Città dei fiori Alberto Biancheri e i rappresentanti dei gruppi di maggioranza e minoranza del consiglio comunale, a visitare le nuove sale parto del nosocomio cittadino.

Sale parto che negli ultimi due anni sono state interessate da importanti lavori di ristrutturazione straordinaria che hanno permesso di realizzarne tre, più una dedicata alle gestazioni in situazione di emergenza pandemica. «Un nuovo reparto bellissimo, unico nel suo genere nel panorama provinciale», – lo hanno definito tutti gli amministratori locali presenti. «Abbiamo fissato un nuovo incontro a fine agosto, inizio settembre, per fare il punto della situazione. Ci auguriamo alla presenza dell’assessore regionale Angelo Gratarola», – ha aggiunto il sindaco Biancheri, concludendo: «Sin da ora ci teniamo a dire tutti insieme, maggioranza e minoranze, che se si dovesse essere costretti a scegliere di mantenere un solo punto nascite provinciale, questo deve essere collocato nell’ospedale di Sanremo, nel rispetto degli accordi presi tra i sindaci e il presidente della Regione Giovanni Toti».

«Se i patti non verranno rispettati, siamo pronti ad alzare le barricate in tutte le sedi opportune», – hanno confermato, all’unisono, i capigruppo a Palazzo Bellevue Daniele Ventimiglia (Lega), Luca Lombardi (FdI) e Simone Baggioli (Forza Italia). «Ringrazio il sindaco e il direttore Stucchi per la disponibilità. Questa iniziativa era partita dai colleghi di minoranza che avevano chiesto un confronto pubblico con l’assessore regionale Gratarola. Confronto rifiutato, a mio avviso in maniera sbagliata, visto che Sanremo rappresenta la quarta città della Liguria. Come presidente del consiglio comunale cercherò di mantenere alta l’attenzione su questa vertenza», – ha chiosato Alessandro Il Grande -.