Aura Capital si sfila dal recupero di Baia Verde, mirino puntato su Byblos e dintorni

25 luglio 2023 | 12:32
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Aura Capital si sfila dal recupero di Baia Verde, mirino puntato su Byblos e dintorni

Il gruppo finanziario aveva depositato in Comune una proposta d’acquisto per il complesso che ospita il noto ristorante. Ora prepara un project su larga scala

Ospedaletti. «Il gruppo Aura Capital non è più interessato a finanziare il recupero del porto di Baia Verde sulla base del progetto promosso da una nota cordata italo francese. La decisione è stata assunta in tempi non sospetti, ben prima che l’amministrazione comunale annunciasse la revoca della dichiarazione di pubblico interesse approvata a febbraio. A nostro avviso i presupposti per andare avanti non ci sono mai stati». A farlo trapelare in via informale sono i referenti del fondo finanziario con sede nel Principato di Monaco e in Lussemburgo.

Tayrona Capital, controllata da Aura Capital Partners – l’amministratore delegato è il monegasco ClaudioGenovese (foto)-, si era fatta conoscere a Ospedaletti per aver depositato, a maggio 2022, una proposta d’acquisto relativa al complesso di proprietà comunale che ospita il noto ristorante Byblos e l’ex discoteca Betise. L’offerta protocollata prevedeva il pagamento di un corrispettivo cash di 2,8 milioni di euro. Per assecondare i piani del gruppo finanziario, il sindaco Daniele Cimiotti aveva tempestivamente portato in consiglio comunale la modifica del piano delle alienazioni, passaggio propedeutico all’indizione di un’asta pubblica. Infine, la vendita dell’immobile venne stoppata sull’onda delle polemiche sollevate dalle minoranze consiliari e dalla cittadinanza.

Ora, a distanza di circa un anno, Aura Capital è tornata alla carica. Tagliato di netto ogni rapporto con la Nuovo porto di Ospedaletti srl (controllata dalla Societe financiere port Ospedaletti di Tolone), il fondo monegasco amante dei progetti di riqualificazione ambientale sostenibili, sta lavorando per depositare un proprio project a iniziativa privata per l’area del lungomare est della cittadina delle rose.

Il project financing in questione – i cui dettagli sono riservatissimi -, con buone probabilità prevederà la costruzione di una destinazione turistico-ricettiva extra lusso al posto del compendio Byblos, oltre a una più ampia riqualificazione dell’area dei parcheggi e delle spiagge circostanti. Aura Capital aveva già avuto modo di dimostrare di voler fare sul serio l’estate passata, quando aveva concluso l’acquisto da Area24 dei terreni posti a monte del Byblos, sui quali potrebbero sorgere nuovi piani della nascente struttura alberghiera.