Cronaca

Assolto nel processo “furbetti”, Corte d’Appello ordina reintegro di Maurizio Di Fazio

Il dipendente di Palazzo Bellevue era stato licenziato a seguito dell'inchiesta. Assolto in tribunale, ora ha diritto agli arretrati e a riprendere servizio in Comune

blitz finanza in comune a sanremo

Sanremo. La Corte d’Appello di Genova ha stabilito che il Comune di Sanremo deve riassumere Maurizio Di Fazio, ex archivista del municipio che era stato licenziato a seguito dell’indagine denominata “furbetti del cartellino”, nella quale erano stati coinvolti decine di dipendenti di Palazzo Bellevue. Di Fazio era già stato assolto in via definitiva con la formula perché “il fatto non sussiste”. La decisione della Corte d’Appello di Genova, sezione lavoro, ha accolto il ricorso presentato dai legali di Di Fazio – gli avvocati Alessandro Moroni e Alberto Zoboli -, contro il provvedimento disciplinare emesso dal Comune il 30 gennaio 2016 e la sentenza di primo grado del giudice del lavoro di Imperia dell’aprile 2022.

La sentenza non solo impone il reintegro di Di Fazio, ma stabilisce anche che il Comune deve pagargli gli stipendi arretrati e i contributi previdenziali e assistenziali non corrisposti dal giorno del licenziamento fino al momento del suo effettivo ritorno in servizio. Esclusi eventuali compensi percepiti durante il periodo.

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