Arte Imperia: entro ottobre oltre 80 alloggi nuovi per le famiglie che sono in attesa
Assessore regionale Marco Scajola: «Solo nella provincia di Imperia sono stati investiti oltre venti milioni di euro»
Imperia. Presentato questa mattina, nella sede di piazza Ricci a Imperia, il bilancio di sostenibilità per il triennio 2020-2021-2022 di ARTE, Azienda Regionale Terrioriale per l’Edilizia. Un ente nato nel 1938 per “costruire case” e diventato oggi un “ente erogatore di servizi” con una nuova filosofia di recupero e inclusione che coniuga manutenzione, ammodernamento, sostenibilità ecologica orientati ai servi alla persona.
«Il bilancio di questi ultimi sei anni di Arte Imperia è sicuramente anche in prospettiva di una visione nuova, di quelli che sono gli alloggi popolari, che stiamo portando avanti come Regione Liguria in tutto il territorio, da Spezia e Imperia. Parliamo della cosiddetta edilizia diffusa, quindi non più la creazione di zone casermoni dove inserire alloggi popolari, ma una visione più ampia del territorio» ha commentato l’assessore regionale Marco Scajola. «Abbiamo diviso il lavoro in due fasi: la prima era quella, appena ci siamo insediati come Regione, di risanare i conti delle Arte che erano tutte in difficoltà e ad oggi, anche grazie alla capacità dei nostri amministratori, me abbiamo alcune che possono fare investimenti. Siamo intervenuti nella riqualificazione degli alloggi esistenti ovvero gli alloggi occupati già da famiglie, che però erano fatiscenti e non potevamo più supportare situazioni di degrado, che purtroppo si erano create in tutta la Liguria. Solo nella provincia di Imperia sono stati investiti oltre venti milioni di euro, numeri straordinari per i circa mille e seicento alloggi che abbiamo qui in provincia. Ora siamo entrati nella fase due, quella di acquisire nuovi alloggi, perché mancano. E Arte Imperia sta facendo un grande lavoro, perché nei mesi di settembre od ottobre potremo avere oltre 80 alloggi nuovi per le famiglie che sono in attesa» conclude l’assessore Scajola.
“Vogliamo raccontare a tutti i nostri interlocutori quello che fa Arte e come lo fa. Vogliamo dirlo alla Regione che in questi anni ci ha finanziato decine di milioni di euro; ai Comuni con cui collaboriamo, ma soprattutto ai nostri assegnatari, che sono mille e seicento famiglie, per cinquemila persone, che hanno fragilità» ha sottolineato Antonio Parolini, Amministratore Unico di Arte. « E’ Anche un bilancio di sostenibilità, perché Arte è impegnata per la salvaguardia dell’Ambiente con tutto il progetto di riqualificazione urbanistica ma anche dal punto di vista del risparmio energetico. Un lavoro partito sei anni fa, da quando ci siamo insediati in questa nuova amministrazione. Dopo che in questi anni abbiamo messo in sicurezza buona parte del nostro patrimonio, circa trecento condomini, adesso puntiamo a creare nuove abitazioni, senza più ghettizzare e cementificare, ma acquistando degli alloggi. Questa mattina ho firmato tredici compromessi su Ventimiglia; spero nelle prossime settimane di firmare per ventuno alloggi su Imperia, perché c’è sempre l’esigenza – purtroppo la povertà e il costo delle vita aumentano – di dare un tetto ai nostri concittadini» conclude Parolini.