Albergo-Byblos, Marco Cuccuvè gioca d’anticipo e deposita project da 16 milioni

27 luglio 2023 | 07:30
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Albergo-Byblos, Marco Cuccuvè gioca d’anticipo e deposita project da 16 milioni

L’imprenditore ha presentato un progetto che prevede la costruzione di un cinque stelle extra lusso e la riqualificazione della spiaggia

Ospedaletti. E’ stato depositato ufficialmente martedì mattina in Comune a Ospedaletti un progetto di finanza a iniziativa privata per la riqualificazione straordinaria del complesso Byblos e della spiaggia antistante. Colpo di scena, a firmare l’istanza non è il gruppo Aura Capital che a maggio del 2022 aveva presentato una proposta d’acquisto per l’immobile di proprietà comunale, bensì il patron del noto ristorante Marco Cuccuvè.

Stando a quanto si apprende, l’attuale concessionario ha riunito intorno a sé – grazie al contributo del commercialista Fabio Frappi Poldini -, una serie di soggetti italo-monegaschi pronti a mettere sul piatto 16 milioni di euro per ricostruire tutto. Su un secondo project financing inerente il Byblos sta lavorando anche Aura Capital, gruppo finanziario con sede in Lussemburgo e a Monaco. A maggio dello scorso anno il fondo costituito nel Principato aveva offerto 2,8 milioni di euro per l’acquisto dell’edificio di proprietà dell’ente locale. Proposta inizialmente accolta a braccia aperte dal sindaco Daniele Cimiotti ma presto messa in standby a causa delle polemiche.

project byblos cuccuvé

Il progetto. Firmato dall’architetto Massimo De Nitto di Ospedaletti, il project promosso dall’imprenditore Marco Cuccuvè prevede la realizzazione di un albergo cinque stelle extra lusso composto da 76 camere sparse su tre livelli. Quindi, il mantenimento del ristorante Byblos da 300 coperti, un parcheggio interrato a servizio dei clienti della struttura e una spa per la talassoterapia. Guardando il prospetto architettonico, l’hotel è caratterizzato da un design elegante e contemporaneo, con ampie superfici vetrate che permetteranno agli ospiti di godere di un panorama mozzafiato sull’azzurro del mare e della costa circostante. Sopra il tetto spazio a un American bar immerso nel verde. La volumetria totale dell’intervento è stimata in 8 mila metri cubi.

Il project di Cuccuvè abbraccia anche la spiaggia del Byblos, inclusa nella stessa concessione demaniale rilasciata negli anni ’90 dal Comune. In particolare, nello studio dell’architetto De Nitto spiccano una piscina ricavata sull’arenile e un pontile semovente per l’attracco di piccole imbarcazioni.

project byblos cuccuvé

Ora che in municipio è arrivato ufficialmente il primo project financing per la riqualificazione del Byblos e dell’ex discoteca Betise, l’Amministrazione dovrà vagliarne i contenuti con i propri uffici e consulenti prima di portare la pratica in consiglio comunale per la dichiarazione di pubblico interesse. E’ probabile che il procedimento verrà instradato in autunno, quando dovrebbe essere depositato il secondo progetto di finanza targato Aura Capital. Scelta dall’amministrazione civica la proposta più confacente all’interesse collettivo, questa fornirà la base della successiva gara d’appalto europea per l’affidamento sia della concessione demaniale pluriennale che dei lavori. I promotori del project scelto dalla giunta comunale beneficeranno del diritto di prelazione.

Contattate le parti in causa, entrambe hanno confermato che al momento non esistono ipotesi di collaborazione. Tuttavia, nulla vieta che una liaison possa sbocciare in futuro. In fondo, nel caso di specie, in concorrenza ci sono attualmente due soggetti con peculiarità distinte ma complementari. Aura Capital vanta un’expertise nel campo della gestione di strutture ricettive di lusso (è proprietaria del marchio Sagana Hotels & Resort), mentre Cuccuvè ha ampiamente dimostrato di saper creare e gestire con successo un ristorante divenuto intramontabile.