A Sanremo la realtà virtuale per aiutare i pazienti con deficit cognitivo: il progetto dell’Asl1



Per la riabilitazione di persone affette da Alzheimer, Parkinson, demenza o conseguenze gravi di ictus
Sanremo. Un progetto unico in tutto il Ponente, e tra i primi in Liguria, per aiutare nella riabilitazione i pazienti affetti da deficit cognitivo, conseguenze di Alzheimer, demenza, Parkinson o gravi forme di ictus: è decollata in questi giorni, presso il reparto di Fisiatria dell’Asl1 Imperiese, una “cura” tramite la realtà virtuale.
A spiegare il trattamento, che consiste in un programma di riabilitazione cognitiva e motoria, anche domiciliare, è il dottor Alessandro Manelli, direttore del reparto di Fisiatria, che ha realizzato un software apposito grazie al quale, attraverso l’uso di un visore e di un computer, il paziente viene immerso in scenari diversi in cui deve interagire, mettendo in gioco la propria manualità e attenzione e la manualità.
Per creare il programma, insieme agli informatici di Asl1, il dottor Manelli si è avvalso del motore grafico multipiattaforma “Unity”.
«Negli ultimi decenni, molti ricercatori e clinici hanno iniziato a utilizzare la realtà virtuale come nuova tecnologia per implementare trattamenti riabilitativi innovativi nei domini cognitivi e motori – spiega Manelli – È già studiata in bibliografia internazionale la potenzialità all’utilizzo dei sistemi Vr nella riabilitazione, nell’uso di un avatar virtuale, l’immersione e l’integrazione che offre».
Numerosi gli esercizi che si possono eseguire, tutti in uno scenario apposito. Ci sono quindi la cucina, la spiaggia, il salotto di casa, l’automobile e altro ancora. In ciascuno di questi scenari, il paziente può compiere delle azioni: dal guardare la televisione utilizzando un telecomando, ad effettuare un prelievo con il bancomat; o ancora prepararsi la colazione e addobbare l’albero di Natale.
Il progetto è condotto in collaborazione con il dottor Carlo Serrati, direttore di Neurologia – Dipartimento interaziendale Ponente ligure Neuroscienze e Neuroriabilitazione.