A Badalucco il “caruggio dei matti” in onore di Alice nel paese delle meraviglie

30 luglio 2023 | 11:58
Share0

«Si poteva farci due passi, in quel caruggio pieno di matti e si poteva cantare insieme, in quel caruggio in mezzo al paese»

Badalucco. C’era una volta e c’è ancora, l’entroterra della Valle Argentina, fatto di tradizioni, leggende e un po’ di magia. In particolare a Badalucco i cittadini del “caruggio dei matti”, andando fieri ed orgogliosi del nome che portavano, decisero di creare all’interno del borgo un “Paese delle meraviglie” personale.

Fu così che le 12 famiglie del caruggio, amici e persone unite da sempre, decisero di realizzare un gruppo che li identificasse e la scelta ricadde sulla storia di Alice nel Paese delle meraviglie, scritta da Lewiss Carroll e costellata di personaggi pittoreschi, particolari e un poco folli, nel senso buono.

Il gruppo, come narrato da Cristina, che abbiamo seguito in questa favola come Alice seguì il bianconiglio, decise di caratterizzare le case, ognuna con un personaggio della fiaba che rappresentasse l’abitante.

L’artista Mauela Pizzolla, ceramista della UpArte Badalucco Art Gallery, su commissione dei “matti” che decisero di autotassarsi,dipinse a mano ogni piastrella, scrivendo la frase più adatta alla personalità di chi abitava la casa dove sarebbe stata collocata. Ma un paese delle meraviglie ha bisogno di una Regina di cuori che lo comandi. E’ risaputo però che i “baucogni” sono difficili da comandare e così il caruggio dei matti decise di preferire la democrazia alla monarchia, scegliendo un sindaco, ovviamente donna: Angiolina Papa che anziché tagliare la testa alle rose (e ai malcapitati) curava le piante del suo “paese delle meraviglie”.

Il caruggio dei Matti venne inaugurato in pompa magna l‘8 dicembre del 2021, con una grande festa e la musica degli Aria Buena, che per l’occasione scrissero una canzone che diceva: «Si poteva farci due passi, in quel caruggio pieno di matti e si poteva cantare insieme, in quel caruggio in mezzo al paese».