Ventimiglia, all’istituto Cavour al via il progetto “Spazi e strumenti digitali per le Stem”

7 giugno 2023 | 13:00
Share0
Ventimiglia, all’istituto Cavour al via il progetto “Spazi e strumenti digitali per le Stem”

Prevede la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline Stem nelle scuole

Ventimiglia. Ha preso l’avvio il progetto “Spazi e strumenti digitali per le Stem” per il quale l’istituto comprensivo 2 Cavour di Ventimiglia, sotto la dirigenza della dottoressa Aicardi, ha ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Investimento 3.2. “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” – finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

Il progetto prevede la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline Stem nelle scuole. L’innovazione delle metodologie di insegnamento delle Stem, acronimo di Science, Technology, Engineering e Mathematics, rappresenta una sfida importante e fondamentale per il mondo della scuola. L’obiettivo è migliorare l’efficacia della didattica, l’acquisizione da parte degli alunni di competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione e collaborazione, delle capacità di problem solving, di flessibilità e adattabilità al cambiamento, di pensiero critico fin dalla scuola primaria.

L’istituto Cavour, risultando vincitore del bando e ottenendo un finanziamento di € 16.000, ha attrezzato le scuole della primaria di materiale e schede programmabili e kit di elettronica educativa per l’insegnamento del coding e l’approccio al problem solving, mentre per la scuola secondaria di 1° sono stati scelti strumenti e materiali specifici per l’allestimento di un laboratorio scientifico mobile per l’inclusività, con kit da portare direttamente in aula.
Si vogliono infatti mettere in atto proposte laboratoriali altamente inclusive attraverso le quali, prendendo avvio dall’esperienza concreta, i ragazzi avranno la possibilità di approfondire la conoscenza di strumenti applicati alle discipline Stem, sviluppare e potenziare il pensiero computazionale, mediante la sperimentazione, la discussione, il confronto e il riconoscimento del ruolo positivo dell’errore.