Torna a riunirsi il Consiglio Comunale a Imperia: il rendiconto della gestione 2022 al centro del dibattito

Imperia. Si è riunito questa sera il Consiglio Comunale di Imperia; diversi gli argomenti all’ordine del giorno tra i quali l’approvazione del Rendiconto della Gestione 2022, la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà relativo all’immobile sito in imperia in regione Baitè, l’approvazione del regolamento comunale per l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale comunale, l’acquisizione delle aree dell’ex sedime da RFI a favore del Comune di Imperia e l’approvazione delle modifiche al Regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno.

L’assemblea si è aperta con le risposte dell’amministrazione alle question time dell’opposizione: la prima, firmata da Laura Amoretti, Edoardo Verda e Deborah Bellotti, ha riguardato la gestione dei rifiuti e la necessità non solo di aumentare il numero dei cestini ma anche di migliorare l’attività sanzionatoria contro i trasgressori delle regole, alle domande dell’opposizione ha risposto Giuseppe Fossati spiegando quanto fatto dal comune e quanto si intende ancora fare per migliorare tale servizio.
In seguito è stato affrontato il tema dell’Aurelia Bis e delle varianti al progetto che dovrebbe essere approvato in via definitiva questa estate; all’interrogazione, esposta da Edoardo Verda ha risposto l’assessore Gaggero che ha illustrato l’iter storico della progettazione dell’infrastruttura ed i prossimi passi per giungere all’approvazione.

In seguito il sindaco Claudio Scajola ha comunicato al consiglio comunale l’evoluzione dei rapporti di collaborazione transfrontalieri con la Francia ed il Principato di Monaco in seguito all’attuazione del “Trattato del Quirinale”.

Successivamente si è svolto il dibattito riguardante il Rendiconto della Gestione 2022 spiegato in aula dall’assessore Monica Gatti; in merito c’è stato un serrato confronto tra maggioranza ed opposizione durante il quale i consiglieri di minoranza per i quali ha preso la parola Loredana Modaffari hanno contestato il verbale della seconda commissione e denunciato delle mancanze nella possibilità di accesso agli atti per i consiglieri dei propri gruppi di appartenenza; la maggioranza ha respinto tali accuse argomentando in senso contrario e respingendo la mozione che chiedeva il ritiro della pratica dal Consiglio Comunale.
Al termine della discussione è intervenuto anche il sindaco Scajola che ha difeso la scelta di non far discutere tale pratica in piena campagna elettorale sebbene fosse diritto del sindaco convocare il consiglio in tal senso; il primo cittadino ha inoltre sostenuto fortemente le scelte fatte dall’amministrazione in questi anni per impedire ad ogni costo il dissesto del Comune di Imperia difendendo anche le amministrazioni precedenti. La pratica è stata infine approvata dalla maggioranza.

Il secondo punto all’ordine del giorno è stato invece approvato all’unanimità in quanto sia maggioranza che opposizione hanno convenuto che fosse nell’interesse comune della città l’acquisizione del diritto di proprietà dell’immobile in regione Baitè.
In seguito è stata approvata anche l’acquisizione della proprietà delle aree dell’ex sedime ferroviario ancora appartenenti alle ferrovie dello stato che entreranno quindi nelle disponibilità del Comune.
Da ultimo è stata approvata la modifica al regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno presentata all’assemblea dall’assessore Oneglio; in tale modifica vengono istituite delle attività di contrasto all’evasione dell’imposta pur mantenendo invariata l’aliquota; le modifiche inoltre riguardano anche il soggetto gestore dell’imposta e l’armonizzazione della tassazione a quella di altre città della nostra zona come Sanremo cercando di riequilibrare la differenza fiscale tra le strutture alberghiere e le cosiddette “Case Vacanze”.
L’assemblea si è conclusa con la forte contestazione da parte dei consiglieri Lucio Sardi, Ivan Bracco, Loredana Modaffari, Daniela Bozzano, Edoardo Verda, Laura Amoretti e Deborah Bellotti riguardante le tempistiche della consegna degli allegati agli atti riguardanti l’ultimo punto all’ordine del giorno; secondo i consiglieri non sarebbero stati rispettati i tempi stabiliti dal regolamento, per questo motivo i consiglieri hanno abbandonato l’aula in segno di protesta prima della votazione.