Tar rigetta ricorso della coop Insieme, Casa Serena non si vende più: appalto global service

5 giugno 2023 | 11:14
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Tar rigetta ricorso della coop Insieme, Casa Serena non si vende più: appalto global service

Dopo il primo affidamento fallito, l’amministrazione Biancheri fa marcia indietro sulla privatizzazione

Sanremo. E’ stato rigettato con sentenza dalla prima sezione del Tar Liguria il ricorso presentato a metà gennaio dalla cooperativa Insieme a.r.l., contro il Comune di Sanremo, per l’annullamento dell’affidamento ponte alla coop Jobel della gestione provvisoria della residenza per anziani Casa Serena di Poggio. I giudici hanno stabilito che gli uffici di Palazzo Bellevue avevano ben operato, assegnando la gestione provvisoria a Jobel – nelle more della revoca unilaterale del contratto imposta dall’ex concessionario My Home srl -, in quanto ritenuta in possesso di “comprovata esperienza nello specifico settore dei servizi di assistenza socio-sanitaria”, al contrario della ricorrente esclusa che, per il Tar, “alla data del provvedimento avversato era completamente priva di esperienza nella gestione di residenze sanitarie assistenziali”.

Alla luce della sentenza resa la scorsa settimana del tribunale amministrativo regionale, l’amministrazione Biancheri è pronta a rilanciare un nuovo bando per l’affidamento della gestione di Casa Serena con la formula tipica dell’appalto di servizio “global service”. Quindi escludendo a priori la vendita dell’immobile di proprietà dell’ente locale. Nei giorni scorsi è stata firmata dal segretario generale Monica Di Marco la determina a contrarre che prevede l’indizione di una nuova gara d’appalto per la gestione triennale della rsa con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’importo massimo presunto che il municipio dovrebbe finanziare per l’affidamento del servizio in oggetto, relativamente alla durata contrattuale certa di anni tre, sulle annualità 2024/2025/2026, ammonta a complessivi 9,3 milioni di euro. L’importo a base di gara è stabilito in 2 mila euro al mese pari all’importo unitario del posto letto, onnicomprensivo del servizio, per un numero stimato di 121 posti letto annui (3,1 milioni l’anno).

La nuova gara d’appalto, ancora da indire ufficialmente, segue il conclamato fallimento del tentativo di privatizzare Casa Serena operato nel 2020. Il primo affidamento era avvenuto con la formula atipica del rent to buy (criticata fortemente dall’autorità nazionale anticorruzione che aveva preso in esame il caso Sanremo, su segnalazione di un dirigente). A vincere l’appalto era stata la società My Homesrl. Dopo varie vicissitudini, il 30 novembre dello scorso anno la società con sede a Vercelli aveva deciso di abbandonare la rsa di Poggio, riconsegnando baracca e burattini al Comune.