Sanremo, riuscito il secondo appuntamento della Stagione concertistica internazionale al Santa Tecla

Protagonisti gli Archi dell’Orchestra da Camera di Lugano diretta da Stefano Bazzi, il soprano Angela Papale e la pianista Maria Gloria Ferrari
Sanremo. Fragorosi applausi hanno accolto nella splendida sala centrale del Forte Santa Tecla l’esecuzione brillante degli Archi dell’Orchestra da Camera di Lugano diretta da Stefano Bazzi, con l’intensa e coinvolgente interpretazione del soprano Angela Papale ed il tocco raffinato della pianista Maria Gloria Ferrari.
Un serata ricca di emozioni con un ricco ed eterogeneo programma “Dal Romanticismo al Simbolismo”, presentato da Fabio Marra, interamente dedicato ai capolavori di Donizetti, Rossini, Puccini e Schumann. In apertura i Tre Minuetti per archi di Giacomo Puccini, lavoro giovanile del compositore lucchese, che l’Orchestra da Camera di Lugano ha ben delineato coloristicamente nelle sue chiare e piacevolissime linee melodiche.
L’Aria di Elisabetta “Quel sangue versato” dal Roberto Devereux di Gaetano Donizetti portava in scena Angela Papale che ha immediatamente catturato il pubblico con una potenza ed uno splendido timbro vocale immedesimandosi totalmente nel dramma donizettiano mettendo in luce la ricchezza melodica dell’ardua tessitura lirica.
Trascinante e coinvolgente “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Giacomo Puccini dove Angela Papale ha dimostrato un esemplare controllo tecnico – vocale ed un’intensità espressiva ed interpretativa fuori dal comune, commuovendo il pubblico. Stefano Bazzi accompagnava le due Arie d’Opera con lucidità e sicurezza proseguendo il programma con la Sonata n° 2 in la minore per archi di Gioacchino Rossini, composizione fresca ed ispirata del giovanissimo pesarese, dandone una lettura brillante.
Concludeva la serata un capolavoro di Robert Schumann la “Fantasia concertante” per pianoforte e orchestra che Maria Gloria Ferrari ha interpretato con raffinata musicalità e sapienza tecnica dandone una lettura molto intensa ed espressiva, ben accompagnata da Stefano Bazzi e dall’Orchestra da Camera di Lugano: un festa della musica che il pubblico ha sottolineato con lunghi e calorosi applausi per tutti e richieste di bis.
Prossimi appuntamenti:
Villa Nobel – giovedì 29 giugno alle 19, Recital del pianista Cesare Grassi, “Meditazione e passione” Chopin, Listz, Debussy
Villa Nobel – venerdì 30 giugno alle 19, “Io, Beethoven! Opera interiore per voce e pianoforte
Umberto Barisciano, pianoforte Massimilano Pegorini, voce recitante Beethoven – Sonata opera 27 n° 2 “Al chiaro di luna” Sonata opera 53 “Waldstein”.