Sanremo. Debutto sotto un tempo incerto, come incerte sono le sensazioni provate oggi dalla sessantina di ambulanti del mercato bisettimanale di Sanremo che questa mattina hanno allestito i propri banchi nella nuova sistemazione sul lungomare Italo Calvino, nei pressi dell’ex stazione ferroviaria, a ridosso della pista ciclabile, dove l’amministrazione comunale ha deciso di trasferirli in concomitanza all’avvio del cantiere per la costruzione del nuovo parcheggio interrato in piazza Eroi sanremesi.
«Tra qualche settimana potremo avere di più il polso della situazione. Ora, nonostante qualche piccolo difetto inevitabile vista la novità dell’evento, abbiamo riscontrato alcune migliorie da fare, soprattutto per venire incontro ai colleghi posizionati nel blocco della vecchia stazione, nel quale gli spazi sono al limite e ci sono ambulanti che non possono parcheggiare i furgoni. Con l’aiuto dei tecnici e la considerazione di questa Amministrazione si può intervenire tempestivamente. Sindaco e assessore delegato si sono dimostrati collaborativi fino a oggi. Il dialogo deve continuare». A dichiararlo è Giacomo Chiappa, titolare di un banco di pelletteria, portavoce dei commercianti separati causa di forza maggiore dal mercato storico sulla base del criterio dell’anzianità della licenza. «L’amministrazione comunale ha intenzione di farci ritornare in piazza Eroi un volta finiti i lavori in corso che dureranno almeno 22 mesi. Se devo dare un giudizio personale – conclude Chiappa -, non saprei dire se ciò sarà veramente possibile. La mia opinione è che forse questa potrebbe essere l’occasione per prendere una decisione coraggiosa e spostare tutti sul lungomare definitivamente. I mercati in tutta Italia ormai si tengono sulla costa delle città che li ospitano».
«Le sensazioni sono di perplessità. E’ tutto nuovo. Questa location era stata sperimentata durante l’emergenza Covid ma in una zona diversa, lato spiagge, – aggiunge Fabrizio Sorgi (Fiva-Confcommercio) -. Occorre attraversare un periodo di rodaggio per capire se funziona. Siamo qui in prova per i mesi estivi. Se l’esperimento andasse bene saremmo tutti contenti, al contrario il sindaco Biancheri ci ha assicurato che alla fine della stagione tireremo le somme e eventualmente ragioneremo su un’altra destinazione». Durante i giorni di mercato a subire conseguenze sarà anche la viabilità. Saltano un altro centinaio di parcheggi a pagamento e così, il martedì e il sabato, diventano in totale circa 200 quelli che vengono meno, sommando i posti del lungomare agli stalli persi per lasciare spazio al cantiere di piazza Eroi. Inoltre, vicino all’ex scalo ferroviario bisogna scendere dalla bici e andare a piedi per questioni di sicurezza.
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