Risse e violenze tra stranieri a Ventimiglia, pattuglie fisse delle forze dell’ordine nelle zone più sensibili

13 giugno 2023 | 12:59
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La decisione presa in seno al comitato di ordine e sicurezza pubblica. Il prefetto ai cittadini: «Segnalate al 112 ogni episodio»

Ventimiglia. Sì all’accoglienza e all’aiuto delle persone migranti, soprattutto donne e bambini, in difficoltà, ma anche pugno duro nei confronti di chi compie atti di violenza e reati nel territorio di Ventimiglia perché, come sottolineato dal prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, «tutelare i cittadini è la nostra priorità».

Una prima risposta agli episodi di risse e violenze commesse da stranieri nella città di confine è arrivata stamane, al termine del Comitato di ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, a cui hanno partecipato i vertici provinciali e ventimigliesi delle forze dell’ordine, insieme con il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro e il vice comandante della polizia locale Sandro Villano.

«Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato convocato in relazione ad alcuni episodi di risse e violenze che si sono registrati in alcune zone di Ventimiglia – ha spiegato il prefetto -. Ringrazio il sindaco e le forze dell’ordine per la disponibilità data, perché avviamo, da subito, un nuovo rafforzamento del piano di controllo del territorio: in modo particolare continueranno ad essere svolti i servizi straordinari di controllo del territorio, ma in più abbiamo predisposto un servizio di vigilanza dinamica dedicata, da parte di ciascuna forza dell’ordine, con passaggi e soste, quindi fermate con l’ausilio dei lampeggianti, anche per scoraggiare eventuali situazioni che potrebbero degenerare, nelle zone in cui si registra una maggiore affluenza di immigrati e, soprattutto, in quelle zone che possono considerarsi maggiormente esposte al rischio di risse e di violenza. In questo contesto si procederà all’identificazione e all’adozione di provvedimenti di espulsione». Questo come da ordinanza firmata stamane dal questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore. «L’obiettivo – ha concluso Romeo – E’ quello di dare tranquillità agli abitanti di Ventimiglia: non può essere consentito che durante la permanenza a Ventimiglia gli immigrati compiano azioni che costituiscono reati. Dall’altra parte, però, continueranno gli interventi di carattere assistenziale nei confronti di chi ha bisogno».

Il prefetto ha inoltre lanciato un appello ai cittadini di Ventimiglia, affinché vengano immediatamente segnalati al numero unico per le emergenze 112 tutti gli episodi di pericolo vissuti in città: «La risposta sarà immediata», ha detto.

A queste misure si aggiunge il rafforzamento, annunciato nei giorni scorsi dal prefetto, della presenza delle forze dell’ordine in città con l’arrivo di trenta nuovi uomini tra polizia, carabinieri e guarda di finanza.

Soddisfatto il sindaco Di Muro, che ha parlato di «decisioni condivise e non calate dall’alto». «E’ il primo vertice provinciale di ordine e sicurezza pubblica del mio mandato – ha dichiarato Flavio Di Muro -. Abbiamo parlato di maggiore sicurezza e decoro della città. Arriveranno nuovi uomini delle forze dell’ordine, grazie alla disponibilità del governo. Abbiamo realizzato un piano per garantire un migliore presidio nei quartieri che ne hanno più bisogno, come le Gianchette, Roverino, centro città, giardini pubblici, litorale e stazione ferroviaria. Finalmente arriva una prima proposta operativa e noi saremo al fianco delle forze dell’ordine». Su un presidio improvvisato domenica scorsa da un gruppo di no border, al valico frontaliero di Ponte San Ludovico, Di Muro afferma: «Credo che i no border verranno identificati e risponderanno del reato di manifestazione non autorizzata, non era stata presentata domanda né al Comune né alla questura di Imperia. Ribadisco, quanto già detto in campagna elettorale, che la nostra amministrazione non concederà spazi pubblici per manifestazioni che oltre a non risolvere nulla, vanno a incidere nella serenità dei ventimigliesi e dei commercianti».