La sentenza

Rapina e minacce a Bordighera, in tre vengono condannati

Due uomini condannati a 7 anni di reclusione e una giovane donna a 2 anni e 8 mesi

Tribunale imperia

Imperia. Il tribunale collegiale di Imperia, presieduto dal giudice Carlo Indellicati, con a latere i giudici Francesca Minieri e Antonio Romano, ha condannato in primo grado a 7 anni di reclusione e 2.500 euro di multa il 42enne marocchino, domiciliato a Ventimiglia, Abdelkarim Chikhaoui e, alla stessa identica pena, anche il 28enne marocchino Mohamed Chikhaoui, abitante a Vallecrosia. Condannata, a 2 anni e 8 mesi di reclusione, anche la 25enne svedese residente a Ventimiglia, A. V. T.. I tre erano accusati, in concorso tra loro, di furto aggravato per aver rubato, il 3 marzo 2019 a Bordighera, una bicicletta (marca “Route 66”), di proprietà di un altro nordafricano, che l’aveva imprestata a Mohamed Chikhaoui per fare un giro.

Oltre al furto aggravato, i tre erano anche accusati di rapina, perché, sempre nella stessa data, Abdelkarim e Mohamed Chikhaoui, dopo aver accompagnato il proprietario della bici in un parcheggio, a Vallecrosia, utilizzando la Fiat Panda intestata alla donna, lo avrebbero preso per il collo, sfilandogli un pacchetto di sigarette, contenente una banconota da 100 euro, e cercando di sottrargli il portafoglio.

Come se non bastasse, il 3 marzo 2019, ancora a Bordighera, i due marocchini, sotto la minaccia di un coltello e di un spranga in ferro, lo hanno minacciano di morte, costringendolo a ritirare la denuncia contro di loro, ma senza riuscirvi.

La posizione più grave era quella di Abdelkarim Chikhaoui, già detenuto per altra causa, che è accusato anche di aver rapinato di 800 euro la stessa persona, dopo averla tramortita con l’utilizzo di uno spray urticante e picchiata con un tirapugni, provocandogli diverse fratture facciali. Una violenta aggressione finita, tra l’altro, con una minaccia: estraendo da una tasca un coltello da cucina, Abdelkarim avrebbe gridato, in lingua araba, «Guarda pezzo di merda, questa volta l’hai scampata ma la prossima volta ti ammazzo, tanto conosco dove vanno a scuola i tuoi figli!».

Il pm Antonella Politi, la scorsa udienza, aveva chiesto condanne più lievi per i due marocchini: 5 anni e 6 mesi per Abdelkarim Chikhaoui e 4 anni e 6 mesi per Mohamed Chikhaoui. Per la giovane donna, il pubblico ministero aveva invece chiesto 2 anni e 8 mesi.

A difendere gli imputati: l’avvocato Luca Ritzu (Abdelkarim Chikhaoui) e l’avvocato Ersilia Ferrante (Mohamed Chikhaoui e A. V. T.).

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