Il dispositivo |
Cronaca
/
Ventimiglia
/

Lotta all’immigrazione clandestina, priorità a Ventimiglia. Questore: «Grande attenzione del dipartimento di pubblica sicurezza»

28 giugno 2023 | 13:13
Share0

Tre nuove pattuglie opereranno nella città di confine nelle zone più sensibili. La soddisfazione del sindaco Di Muro

Ventimiglia. Un tavolo tecnico in commissariato, alla presenza dei massimi esponenti delle forze di polizia locale, un sopralluogo in piazza Cesare Battisti e un incontro nel palazzo comunale con il sindaco Flavio Di Muro: il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore ha dimostrato, nei fatti, la vicinanza della Polizia di Stato alla città di Ventimiglia, da anni interessata dal fenomeno migratorio.

Nel corso della mattinata, Peritore, che in provincia di Imperia è responsabile della direzione e del coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, si è dapprima recato presso il commissariato Bligny per un tavolo tecnico a cui hanno partecipato, oltre al dirigente del commissariato Daniele Barberi, anche i comandanti di carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Anche se le indicazioni date durante la riunione restano sotto stretto riserbo, è chiaro che l’argomento principale fosse la sicurezza a Ventimiglia. Tra le questioni affrontate c’è l’implementazione dei controlli, grazie all’arrivo di sei uomini del Reparto Prevenzione Crimine Liguria.

A confermarlo è lo stesso sindaco della città di confine, che ha accolto il questore nel suo ufficio a Palazzo: «Abbiamo intrapreso, appena insediati, un rapporto diretto, proficuo, con la prefettura e la questura di Imperia. Il signor questore è venuto a salutarci ufficialmente, abbiamo fatto ovviamente il punto della situazione. Noi sappiamo che Ventimiglia è una città difficile per quanto concerne la sicurezza e l’ordine pubblico e quindi serve assolutamente un’implementazione di risorse, di attenzione da parte delle forze dell’ordine per la nostra città, per garantire quella minima serenità che meritano i ventimigliesi, ma anche i turisti che approcciano la stagione estiva».

Tra le novità annunciate dal questore al primo cittadino, appunto, l’implementazione dei controlli con tre nuove pattuglie di polizia di stato che opereranno sul territorio: «Ci sarà un potenziamento del controllo in zona via Tenda, Gianchette, sul litorale, alla stazione ferroviaria, insomma nelle zone un po’ più calde, dove si registrano episodi di risse e di violenza – spiega Di Muro -. Abbiamo degli strumenti, delle ordinanze che stiamo valutando insieme come rendere più attualizzate, per contrastare questi fenomeni di bivacco, di illegalità, per garantire decoro pubblico. Noi, come nuova amministrazione, attueremo tutti quegli strumenti, per quanto di nostra competenza, coordinando le nostre azioni con quelle della questura, per cercare di rendere efficaci misure, anche nuove se del caso, affinché la sicurezza dei ventimigliesi sia un dato di fatto che sia garantito».

Una visita istituzionale, quella del questore a Ventimiglia, che ha salutato ufficialmente il sindaco a un mese dal suo insediamento, ma anche operativa: «Siamo qua per dire al sindaco che da parte delle forze di polizia ci sarà il massimo impegno sul contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, e di controllo del territorio, per la prevenzione in generale dei reati – ha dichiarato Giuseppe Felice Peritore -. Abbiamo dei contingenti aggregati su Ventimiglia, con numeri abbastanza consistenti. Questo dimostra l’attenzione che tutto il dipartimento di pubblica sicurezza e il signor capo della polizia pone sul territorio di Ventimiglia. I servizi in atto sono stati molto efficaci, abbiamo raggiunto brillantissimi risultati. Rafforzeremo ulteriormente i dispositivi con altri rinforzi che sono stati messi a disposizione in questi giorni dal dipartimento, con ulteriori sei persone del reparto Prevenzione Crimine Liguria che opererà sul territorio di Ventimiglia».

«Dobbiamo dire che i segnali che in questo momento abbiamo sono abbastanza incoraggianti – ha aggiunto il questore – Il numero di respingimenti è in linea con quello dei giorni scorsi, il controllo del territorio è molto efficace. Fenomeni allarmanti, reati di particolare allarme sociale non ne abbiamo avuto, e laddove ci sono stati dei segnali di maggiore attenzione, siamo intervenuti con le pattuglie a disposizione che immediatamente hanno identificato e segnalato all’autorità giudiziaria i responsabili dei reati».

Fondamentale è il lavoro di squadra, sottolinea Peritore che spiega: «Il mio modus operandi è quello di fare squadra tra tutte le forze di polizia che operano sul territorio, quindi non solo con i colleghi dell’arma dei carabinieri e della guardia di finanza, con cui c’è sicuramente una sinergia efficacissima, ma utilizzando tutte le risorse a disposizione della polizia di stato, compresa la polizia di frontiera, la polizia stradale e la polizia ferroviaria, che sono impegnatissime su quello che può essere la massima attenzione per gestire il fenomeno migratorio e la prevenzione dei reati».