La Lega ritrova i militanti storici e guarda al 2024: «Ben vengano realtà civiche di centrodestra»

15 giugno 2023 | 18:00
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La Lega ritrova i militanti storici e guarda al 2024: «Ben vengano realtà civiche di centrodestra»

In vista delle amministrative del prossimo anno il capogruppo in consiglio comunale Daniele Ventimiglia recupera l’adesione di Marco Lupi, Davide Oddo e Alessandro Burato

Sanremo. Dopo gli ultimi anni passati a osservare in sordina il nuovo corso della Lega a trazione Salvini, sono pronti a tornare in campo gli storici militanti del Carroccio Marco Lupi, Davide Oddo e Alessandro Burato. A trascinare nuovamente nell’agone politico i tre leghisti sanremesi – con un passato di prim’ordine nell’Amministrazione di Palazzo Bellevue -, in vista delle amministrative del 2024, è stato il capogruppo in consiglio comunale e consigliere provinciale Daniele Ventimiglia. I quattro oggi sono stati visti oggi a pranzo insieme. Una foto emblematica li immortala in corso Garibaldi, dove si è tenuto un confronto tra l’area storica del partito e il consigliere in carica che sta cercando una difficile mediazione tra le due anime in cui si è spaccata la Lega ai tempi dell’elezione alla segreteria ligure dell’ex assessore Sonia Viale. Promozione di Matteo Salvini a leader nazionale a seguire.

«Abbiamo discusso di amministrative, partendo dai programmi e tralasciando momentaneamente i possibili progetti politici che si stanno configurando a Sanremo, – spiega Ventimiglia -. Per me è un piacere, in qualità di capogruppo in consiglio comunale e consigliere provinciale, riaccogliere nella sezione di Sanremo alcuni militanti storici che nel recente passato si erano allontanati dal partito. Alle ultime amministrative la Lega si è confermata la forza politica più importante dello schieramento di centrodestra di tutta la provincia di Imperia. Avrà un ruolo sicuramente fondamentale in vista della scadenza di giugno del 2024. Come partito non chiudiamo le porte a nessuno, anzi, vediamo con favore la nascita di nuove realtà civiche di centrodestra con cui si può eventualmente dialogare in un’ottica collaborativa e costruttiva», – conclude il consigliere -.

«In questo momento Ventimiglia si trova tra l’incudine e il martello di due anime della Lega. Quella storica, la Lega Nord, a cui mi sento di appartenere, e quella più attuale legata al segretario Salvini, – spiega l’ex presidente del consiglio comunale Marco Lupi, in carica con l’amministrazione Zoccarato dal 2009 al 2014 -. Il nostro capogruppo a Palazzo Bellevue si sta dimostrando molto abile a gestire questa situazione non facile per cercare di mantenere unito e compatto il partito. Riconosco in lui questa capacita di mediatore. Ovviamente il tema al centro del dibattito sono le amministrative del 2024. Sul piatto ci sono varie opzioni in termini di coalizioni e di candidati. Come militanti storici siamo disponibili ad apportare al progetto che la Lega vorrà appoggiare la nostra esperienza, fermo restando che non abbiamo velleità personali ed escludiamo da subito un nostro ritorno in veste di candidati», – termina Lupi -.

Il riavvicinamento tra le due anime del Carroccio è testimoniato anche dall’ex sindaco Davide Oddo: «Storie e avventure vissute insieme mi legano e legheranno per sempre agli amici Lupi e Burato. In noi è ancora racchiuso lo spirito di quella che era un tempo la Lega Nord, con i suoi valori, cambiati nel tempo. La Lega dovrebbe sempre rivendicare fortissimamente la sua identità e non appiattirsi su quelle posizioni genericamente di destra che non sono mai appartenute al suo spirito antico. Noi non siamo una succursale di Fratelli d’Italia. A mio avviso occorre riaffermare questa differenza, altrimenti non si comprenderebbe il senso di due distinte realtà. Guardando a Sanremo 2024 mi auguro che il partito sappia porre la giusta attenzione ai bisogni della gente che devono venire prima dei grandi interessi e delle grandi opere. Occorre superare le logiche dell’amministrazione Biancheri. Sanremo deve tornare a essere una città pulita, ordinata, vivibile e accogliente».

Conclude Alessandro Burato: «Come consigliere ho iniziato nel ’93 e spero che ora il testimone possa essere raccolto da validi giovani. Questa mattina il consigliere Ventimiglia ci ha reso edotti di alcuni nomi di potenziali candidati sindaco e ognuno di noi ha espresso delle valutazioni che saranno portate all’attenzione del partito per le valutazioni più opportune».