Incontro a Ventimiglia per la giornata mondiale del rifugiato

«Noi stiamo con i rifugiati» è l’appello lanciato da Amnesty International Italia alla Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni
VENTIMIGLIA. Ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, un evento italo-francese riunisce i gruppi di Amnesty International delle Alpi-Marittime e della Liguria in territorio italiano a Ventimiglia, nella grande aiuola sul confine italo-francese di Ponte San Ludovico. L’appuntamento è alle 18.00 a Ponte San Ludovico, Piazzale de Gasperi.
Dal 2016 Amnesty International Francia e Amnesty International Italia si sono impegnate a rendere omaggio ogni
anno ai migranti morti in mare o feriti nel tentativo di passare la frontiera italo-francese a Mentone. Il programma di quest’anno prevede, a partire dalle ore 18.00, letture di alcune testimonianze sui rifugiati e un flash mob sul tema: “Il legame con e per i diritti”. Gli interventi di Amnesty International e delle altre associazioni metteranno in luce la situazione dei migranti nei due Paesi, in particolare alla frontiera, con le evidenze delle persone morte o ferite nel tentativo di passarla. Sarà un’occasione per sottolineare anche l’importanza della solidarietà interfrontaliera fra le associazioni che operano al confine.
Secondo Amnesty International «si moltiplicano le stragi, ma non gli sforzi istituzionali per fermarle. Di fronte a
gravi e continue tragedie, i governi e le istituzioni europee continuano a rimpallarsi le responsabilità e a proporre
ricette non solo inefficaci, ma addirittura dannose. Il nuovo Patto su migrazioni e asilo, su cui gli stati membri dell’Unione europea hanno trovato un accordo a inizio giugno, non prevede alcuna forma efficace di solidarietà e condivisione di responsabilità tra gli Stati. Al contrario, rischia di ridurre gli standard di protezione, ad esempio prevedendo lunghe detenzioni in centri chiusi predisposti nelle zone di frontiera, e la possibilità di rinviare le persone in stati giudicati sicuri, ma che non lo sono affatto, insistendo sulle politiche di esternalizzazione e non sulla tutela dei diritti».
«Il traffico di esseri umani – sottolinea la responsabile di Amnesty International Circoscrizione Lìguria Francesca
Bisiani – si combatte garantendo la possibilità di chiedere asilo in modo legale e sicuro, attraverso l’istituzione di canali di accesso. Le morti in mare si evitano con operazioni di ricerca e soccorso coordinate a livello istituzionale».
«Noi stiamo con i rifugiati» è l’appello lanciato da Amnesty International Italia alla Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni che si può firmare sul sito della ONG per i diritti umani. Per esigere il rispetto dei diritti alle frontiere, dal giugno 2017 esiste un coordinamento di cinque ONG: la CAFI (Coordination d’actions inter-acteurs aux frontierès intérieurs) che riunisce: Amnesty International, la Cimade, Médecins du Monde, Médecins sans Frontières, Secours Catholique/Caritas. Insieme ad Amnesty International Circoscrizione Liguria e Amnesty International France Alpes Maritimes aderiscono all’eventole associazioni seguenti:
A.I.FO. Imperia; ANFFAS Onlus Sanremo; ANOLF Imperia; ANOLF Liguria; ANPI Imperia; ARCI APS Imperia, ASSEFA OdV; Associazione culturale intemelia XXV Aprile; Associazione culturale ApertaMente Imperia; Associazione Popoli in Arte OdV; ATTAC Imperia; CARITAS INTEMELIA OdV; CASA AFRICA OdV; CLUB per l’UNESCO Sanremo; CHIESE VALDESI PONENTE LIGURE; CGIL Imperia; CISL Imperia; FEDERAZIONE OPERAIA SANREMESE; GENOVA CON L’ AFRICA Onlus; LA CIMADE 06; MAPPAMONDO OdV; MEDECINS DU MONDE FRANCE; NON UNA DI MENO Ponente Ligure; P.E.N.E.L.O.P.E. ODV Donne del Ponente per le Pari Opportunità; PIGNA MON AMOUR Sanremo; RELIER MENTON; RSS Rete Sanremo Solidale; SCUOLA di PACE APS Ventimiglia; Sezioni Soci Coop Liguria di Imperia Sanremo e Ventimiglia; SINISTRA ITALIANA Provinciale; SPES APS Ventimiglia.