Incidente mortale a Ventimiglia, migliorano le condizioni dell’unico superstite

16 giugno 2023 | 14:27
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Incidente mortale a Ventimiglia, migliorano le condizioni dell’unico superstite

I medici dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure lo hanno dichiarato fuori pericolo di vita

Ventimiglia. E’ stato dichiarato fuori pericolo di vita dai medici, il dipendente dell’Istituto Geografico Militare, Simone Bartolini, 61 anni: l’unico superstite del gravissimo incidente avvenuto ieri mattina a Villatella, frazione di Ventimiglia, quando il Defender dell’esercito su cui viaggiavano Bartolini e altre persone è precipitato per circa trenta metri nella scarpata.

Ricoverato da ieri nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è stato portato in elicottero in codice rosso di massima gravità, Bartolini ha superato la notte, tenuto in osservazione, senza particolari problemi. Resta ricoverato nel reparto di medicina d’urgenza.

Responsabile dell’ufficio che si occupa delle missioni di confine, funzionario cartografico e capo missione, il 61enne stava compiendo una “missione di campagna”, che aveva l’obiettivo di rilevare i confini tra Italia e Francia e ripristinare un cippo. Con lui, sulla strada che conduce al monte Grammondo, c’erano Leonardo Sensitivi, 54 anni, assistente tecnico della grafica, di Carmignano (Prato), Tiberio Ghelardini, 58 anni, assistente amministrativo, abitante a Signa (Firenze) e un appuntato di 37 anni, Michele Pellegrino, appartenente al Sagf (Soccorso Alpino Guardia di Finanza) di Cuneo. I primi due sono morti sul colpo, mentre Pellegrino è stato soccorso e trasportato in elicottero al Santa Corona, dove è morto poco dopo l’ingresso in pronto soccorso.

Bartolini si è salvato solo perché è stato sbalzato fuori dalla jeep prima che questa si schiantasse sul fondo del dirupo.

Michele Pellegrino, la vittima più giovane

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