E’ morto Silvio Berlusconi. La fine di un’epoca

Silvio Berlusconi è mancato oggi all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano. Nei mesi scorsi era stato ricoverato in terapia intensiva per curare un’infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento generale.
Tanti i messaggi di incoraggiamento per l’ex premier, che da tempo soffriva di leucemia cronica e che fino all’ultimo giorno è rimasto alla guida del suo, è il caso di dirlo, partito.

Nato nel 1936 a Milano, dapprima imprenditore nel campo dell’edilizia, fondatore di Fininvest e quindi della televisione commerciale e delle reti Mediaset, ha portato avanti altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Il Cavaliere è entrato in politica per la prima volta nel 1993, un anno dopo ha creato Forza Italia e suo cofondatore nell’impresa è stato l’attuale sindaco di Imperia ed ex Ministro, Claudio Scajola. Quattro volte Presidente del Consiglio, ha segnato la politica degli anni ’90 e primi 2000, tra ammiratori e oppositori in Italia e all’estero creando quello che può essere definito “berlusconismo”. Ne 2013 è stato eletto per la prima volta senatore ed è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana detenendo anche il record per procedimenti giudiziari: oltre 20.

In diverse occasioni aveva visitato la provincia di Imperia: a Sanremo nel 1995 in supporto al candiato sindaco Giovenale Bottini e nel marzo 2005, quando da presidente del consiglio giunse nel capoluogo per il raddoppio ferroviario tra Andora e San Lorenzo.

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca politica, sociale e di storia italiana.