Detenuto del carcere di Sanremo aggredisce agente con una testata

Sanremo. «Alle 17 circa di ieri nel carcere di Sanremo, un detenuto etiope S.G. detenuto con seri problemi psichiatrici, diversi i ricoveri in Spdc, per motivi ancora da accertare, ha aggredito brutalmente un agente di polizia penitenziaria, con una testata in pieno volto, scaraventandolo successivamente a terra». A comunicarlo è Fabio Pagani segretario regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria.

«Solo grazie al tempestivo intervento dei rinforzi si è evitato il peggio. Continuando così, e con oltre quattro aggressioni al giorno (territorio nazionale), la situazione è chiaramente destinata a degenerare ulteriormente e temiamo che possa succedere il peggio. Condividiamo moltissime delle buone intenzioni del Governo Meloni comunicateci per bocca del sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, ma servono fatti urgenti e tangibili.

Il Guardasigilli Carlo Nordio si svegli dal proprio torpore in tema di politiche penitenziarie e, al di là delle dichiarazioni di stile utili forse per qualche editoriale, porti in Consiglio dei Ministri un decreto carceri che, prendendo atto dell’emergenza strisciante, con procedure d’urgenza possa metterle in sicurezza anche attraverso assunzioni straordinarie proporzionate al fabbisogno di oltre 18mila unità nelle file della Polizia penitenziaria.

Nondimeno, il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo, batta un colpo, non foss’altro per dare segno di sé, e dica una volta per tutte cosa vuole fare del modello di gestione detentiva (modello custodiale). Esprimiamo vicinanza al poliziotto penitenziario di Sanremo, ferito che trasportato in Ospedale che ha riportato 7 giorni di prognosi (trauma cranico)».