Vince Scajola ma l’opposizione c’è: le considerazioni a caldo degli altri candidati sindaco di Imperia

Imperia. Mentre il conteggio dei voti a Imperia si avvia verso la conclusione, il distacco tra la formazione a sostegno di Claudio Scajola e le altre liste si consolida confermando l’elezione al primo turno del sindaco uscente con più del 60% delle preferenze.

La prima forza di opposizione si prospetta essere la coalizione di centro-sinistra condotta da Ivan Bracco, che commenta il risultato elettorale sottolineando il grande peso dell’astensionismo “in città ha votato meno della metà dei cittadini, dunque vuol dire che l’amministrazione uscente non ha attirato così il cittadino da portarlo a votare per il suo consenso; se poi togliamo le percentuali di voto che sono andate ai restanti gruppi il sindaco non avrà sicuramente la maggioranza dei cittadini a suo favore; la nostra sarà un’opposizione molto dura”.

Il duello per il terzo e quarto posto nella corsa elettorale è tra la lista di Luciano Zarbano “Imperia senza padroni” e la lista “Società Aperta” di Enrico Lauretti; l’ex candidato di Fratelli d’Italia ha dichiarato “Quello che mi aspettavo io era una maggiore affluenza… …invece non mi aspettavo il mio risultato che attualmente siamo sui mille e passa voti, sono molto contento perchè partivo da un tradimento: a pochissimi giorni dalla presentazione delle liste sono stato abbandonato e quindi da solo con i miei candidati ci siamo costruiti una lista, abbiamo fatto il nostro programma, tutta la nostra campagna elettorale con i nostri sforzi e il risultato è questo, sono molto soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare partendo da zero, anzi, non da zero, da meno uno” e alla domanda se riteneva che l’elettorato di Fratelli d’Italia avesse o meno gradito la scelta del partito di sostenere Scajola ha risposto “questo ce lo diranno le prossime elezioni; se il partito crescerà, se Fratelli d’Italia crescerà allora sarà gradita alla gente; intanto gli effetti sono questi: che da zero, anzi da meno uno, sono arrivato ad ora a mille e passa preferenze quindi qualcosa forse non è andata per il verso giusto per loro, per me sì”.

Anche il candidato sindaco Enrico Lauretti ha analizzato l’esito delle urne “Io non avevo fatto previsioni, non mi sentivo in grado di farle, sicuramente un’affermazione importante del sindaco uscente; evidentemente è la democrazia e va rispettata. Per quanto mi riguarda ovviamente sono abbastanza deluso… …il risultato è un risultato che di per sè potrebbe anche sembrare non male per una lista che nasce senza nessun appoggio, senza risorse, senza sostegni però speravo di più sinceramente, credevo molto nella nostra politica fondata su cultura, competenza, capacità, modestia, cortesia e gentilezza”.

Conclude in ultima posizione il Movimento 5 Stelle condotto da Stefano Semeria che ha commentato il risultato elettorale “personalmente sono un po’ deluso no, un po’ arrabbiato perchè speravo con tutto quello che abbiamo fatto di ottenere qualcosa in più ma io ringrazio personalmente ogni singola persona che ha espresso il voto favorevole nei nostri confronti; il sindaco uscente chi pensava di mandarlo al ballottaggio secondo me non aveva mai fatto i conti con i numeri perché se nel 2018, nel momento del suo massimo declino, aveva preso il 38% e come avversari aveva il centrodestra imperiese diciamo che quest’anno che sono tutti uniti era illogico pensare di mandarlo al ballottaggio con un 40 – 45%”.