Ventimiglia Wine Festival, performance di Fabio Corradi sul Vermouth bianco Rebissu

25 maggio 2023 | 08:27
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Ventimiglia Wine Festival, performance di Fabio Corradi sul Vermouth bianco Rebissu

Sabato 27 maggio alle ore 19.00 sulla terrazza-giardino del Palazzo Biancheri-Galleani

Sanremo.Era il 1786 quando, nella Torino dei Savoia, Antonio Benedetto Carpano un erborista e distillatore metteva a punto la formula del Vermouth. Fin da subito la mistura piacque al Re e si diffuse in tutta Europa, diventando un prodotto tipico . Era un mix di vino bianco secco (75%), di alcool a 95°, di zucchero e di una serie di erbe aromatiche tra cui spiccava l’aroma dell’artemisia (Wermut in tedesco) o dell’assenzio.

L’organizzazione del “Ventimiglia Wine Festival” ha voluto dedicare un evento specifico in onore del Vermouth e del vicino Piemonte, grazie ad una collaborazione con un’azienda vinicola ligure d’eccezione : la cantina di Dolceacqua Maixei .

Sabato 27 maggio alle ore 19.00 sulla terrazza-giardino del Palazzo Biancheri-Galleani in via Lascaris, 6/a( centro storico) Fabio Corradi  enologo della Cantina Maixei , svilupperà una speciale performance sul  VERMOUTH BIANCO “REBISSU”, un vino che sa di letteratura e di antichi caffè piemontesi e allo stesso tempo profuma di arancia e di lavanda liguri. 

Il Festival raccoglie un sapore della tradizione, rinnovato dall’azienda Maixei che ha scelto di celebrare il legame con i territori sabaudi creando uno speciale Vermouth ligure, che porta nell’etichetta il ricordo e la celebrazione della Via del Sale, che univa Liguria e Piemonte: un varco per vari commerci e per il contrabbando del sale, un crocevia di grande importanza per il Ponente Ligure. 

Le Vie del Sale erano vie strategiche per il transito di merci come aglio, olio e soprattutto sale, che dà loro il nome, e acciughe salate, prodotto costoso sotto il quale venivano nascoste grandi quantità di sale stesso, un ingrediente marino prezioso, che è servito per secoli non solo a condire, ma soprattutto a conservare i cibi. Durante il trasporto , i Signori locali richiedevano ai commercianti il “salato”pagamento di un dazio.Per questo chi trasportava il sale cominciò a cercare vie alternative, nascoste, a volte pericolose e frequentate dai briganti, non tracciate ma ricordate a memoria dalle guide più esperte. 

Un vermouth con una particolare etichetta, graficamente realizzata da Davide Puma, artista ventimigliese di valore internazionale, il quale ha scelto proprio un’acciuga e un fiore che rimanda a quello dell’albero d’arancio, con ombre lilla come le sfumature della nostra lavanda. L’acciuga si trova in una posizione per lei innaturale, in verticale, come se fosse pronta a compiere un salto fuori dall’etichetta.

Il nome Rebissu è un omaggio al nostro dialetto, termine popolare, divenuto anche letterario nel corso del Novecento grazie al soprannome di un celebre personaggio, mette al nostro prodotto le ali di un uccellino (rebissu significa pettirosso), cosicché voli di casa in casa a raccontare la propria storia, a portare convivialità e a far innamorare al primo assaggio.

Nelle cantine l’azienda Maixei ha sperimentato vari equilibri aromatici, alla ricerca di quello che rappresentasse entrambe le regioni. Sono partiti da una base di Pigato e Vermentino, due bianchi secchi tipicamente locali, e siamo infine approdati alla ricetta che coniuga le calde essenze di questo liquore famoso nel mondo a due aromi esclusivi della Liguria di Ponente: l’Arancia Amara di Vallebona e la Lavanda Imperia Angustifolia della Riviera dei Fiori.