Ventimiglia, sgomberato dalle forze dell’ordine il greto del Roja

30 maggio 2023 | 09:16
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Sul posto anche il neoeletto sindaco Flavio Di Muro

Ventimiglia. Sgomberato stamane, dalle forze dell’ordine, il greto del fiume Roja, dove sorge un accampamento di stranieri. L’allontanamento dei migranti dall’area ha lo scopo di pulire la zona, dove sono presenti tende, giacigli di fortuna ma anche cumuli di spazzatura e bombole di gas utilizzate per cucinare. Sul posto sono presenti polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale, vigili del fuoco, croce rossa, croce verde e la Protezione Civile, che oltre a sei volontari presenti, ha dato a disposizione il sito. Le operazioni sono dirette dal dirigente del commissariato di Ventimiglia Daniele Barberi.

Lo sgombero è avvenuto per motivi di igiene e salute pubblica. Stasera è previsto un servizio di vigilanza da parte della polizia, poi da domani spetterà al comune prendere provvedimenti per fare in modo che non si creino nuovi accampamenti. L’operazione di polizia era prevista da settimane.

Sul posto è arrivato anche il neoeletto sindaco Flavio Di Muro: «Volevo essere presente a questa importante operazione di sgombero e di pulizia delle Gianchette e del greto del Roya. Lo abbiamo detto in campagna elettorale, sosteniamo azioni di questo tipo volte al recupero dei quartieri dei ventimigliesi, alla pulizia, al decoro, alla dignità umana sia dei migranti che non possono vivere accampati in un greto del fiume, ma anche dei residenti che non possono convivere in condizioni così difficili», ha dichiarato il nuovo primo cittadino.

«Questa è una situazione abusiva, ed è giusto che sia rimosso – prosegue Di Muro – . Ringrazio prefettura, questura, forze dell’ordine e organizzazioni di volontariato. Il Comune sarà al fianco, presente, e darà il proprio contribuito a tutte le operazioni di sgombero di accampamenti abusivi. Per il greto del Roya stiamo già verificando di chiudere, come si può, l’accesso, chiaramente la palizzata è bassa e ci sono importanti lavori pubblici da fare per garantire un risanamento complessivo del quartiere. sono in contatto con la prefettura per capire anche la destinazione dei migranti, che saranno identificati e accompagnati in altre strutture. Probabilmente già oggi sarà aperto il primo Punto di Assistenza Diffuso (Pad), dove verranno collocati donne minori e soggetti vulnerabili. Attendiamo di capire lo sviluppo di questa operazione».

L’ufficio tecnico del Comune ha disposto l’installazione di un bagno chimico a disposizione dei migranti, nell’area a disposizione della protezione civile, dove stanno avvenendo le operazioni di identificazione dei migranti presenti.