Ventimiglia Progressista pensa ai giovani: i progetti di Luca Donzelli tra studio, lavoro e socialità
Legalità, solidarietà e ambiente. Sono questi i principi cardine che animano il gruppo
Ventimiglia. «Ho deciso d’intraprendere il percorso politico con Ventimiglia Progressista per provare a trasmettere un messaggio politico di sinistra che non sia un compromesso al ribasso e un’edulcorazione dei valori che, con sempre maggiore superficialità e noncuranza vengono compromessi per questioni di mero tornaconto e calcolo elettorale e di potere».
A dichiararlo è Luca Donzelli, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista “Ventimiglia Progressista” che sostiene la candidatura a sindaco di Ventimiglia dell’avvocato Maria Spinosi, nella corsa elettorale di maggio.
Legalità, solidarietà e ambiente. Sono questi i principi cardine che animano il gruppo. «Come educatore socio-pedagogico e insegnante è, in particolare, alla solidarietà che rivolgo le mie attenzioni e competenze professionali. Svolgendo attività educativa di strada mi sono accorto delle reali esigenze dei ragazzi del nostro territorio, per primo il lavoro. E’ per questo che nel progetto politico di Ventimiglia Progressista abbiamo previsto, tra le altre cose, un potenziamento dello sportello lavoro e dello sportello giovani e l’accesso al programma GOL per il reinserimento occupazionale, l’aggiornamento delle competenze e il lavoro inclusivo».
Ma non è tutto, se sarà eletto, Luca Donzelli contribuirà a realizzare «uno spazio giovani, per ragazzi dai 18 ai 30 anni, che si presenti, oltre che spazio aggregativo, anche come cerniera tra mondo della scuola e mondo del lavoro attraverso attivazioni di tirocini di formazioni con le realtà lavorative “in loco” facilitando l’avviamento ad un futuro lavorativo autonomo e consapevole – spiega -. Inoltre, lo Spazio Giovani dev’essere anche un centro di propulsione e laboratorio ideativo in cui si possa esprimere una visione di una città per i ragazzi che ci abitano. Esso quindi deve diventare uno dei principali attori di dialogo con l’amministrazione oltre che spazio fisico in cui promuovere eventi, laboratori artistici, sportivi, musicali e aggregativi. Inoltre in prospettiva esso potrà assumere una forma di gestione autonoma in cui siano proprio le persone che vivono quello spazio ad occuparsene, personalizzarlo e prendersene cura direttamente».
C’è poi un progetto per i ragazzi più giovani, in età scolare (11-17 anni): «Per loro – aggiunge il candidato – Si è pensato all’apertura di un centro di aggregazione giovanile quale spazio di doposcuola e ludico-ricreativo».
E non è tutto. «Pensiamo al potenziamento dell’educativa territoriale attraverso il progetto “quartiere amico” in modo da raggiungere e coinvolgere anche territori più periferici e marginali attraverso una ludoteca mobile “urbanludmobile ” e promozione di giochi di strada».
Tra le attività che si vorrebbero proporre ai giovani, anche quella di una «riqualificazione urbana attraverso le forme espressive della street art e del murales associata alla promozione di messaggi di legalità e sensibilizzazione etica (“street art for rights”)».
Sport e socialità potrebbero integrarsi, secondo le idee di Ventimiglia Progressista, attraverso la creazione di spazi aggregativi informali, come skatepark, pista pump truck e campo sportivo.
Tra gli altri progetti: la creazione di aree ludiche informali per bambini attraverso giochi per asfalto e giardini pubblici soprattutto nelle frazioni e in periferia; l’apertura di uno spazio 0-6 per i più piccoli; il coinvolgimento attivo dell’associazionismo territoriale per la promozione e creazione di eventi socio-storici-culturali e sviluppo bookcrossing ”biblioteca diffusa” attraverso app e creazione di postazioni di scambio libri.