Ventimiglia, doccia fredda per i frontalieri: slitta l’approvazione per l’aumento del bonus fiscale

Parodi (Fai): «In arrivo una stangata, di tasse, con cifre anche superiori alle 2mila euro in più tra giugno e novembre».
Ventimiglia. «Rinviato l’aumento del bonus fiscale per i lavoratori frontalieri. Torna in Senato a causa di due emendamenti e slitta l’approvazione». Lo annuncia Roberto Parodi, segretario del Fai, associazione frontalieri intemelii.
«Mentre salta il bonus Renzi per i redditi sopra i 15000 euro, saltano le detrazioni per i figli a carico, resta inascoltata la richiesta che abbiamo fatto al ministro Giorgetti di una sospensione dell’acconto in attesa dell’aumento del bonus fiscale rimandato – spiega Parodi -. Arriva il taglio del cuneo fiscale che porterà 100 euro in busta paga per chi lavora in Italia. Trattandosi di taglio dei contributi previdenziali restano fuori i frontalieri. In arrivo una stangata, di tasse, con cifre anche superiori alle 2mila euro in più tra giugno e novembre».