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Vallecrosia, esposto alla Corte dei Conti di Perri: « Atti inviati dal Comune indicano verità e sbugiardano il Sindaco»

12 maggio 2023 | 14:46
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Vallecrosia, esposto alla Corte dei Conti di Perri: « Atti inviati dal Comune indicano verità e sbugiardano il Sindaco»

«Si tratta di denari pubblici indebitamente percepiti e pertanto, essendo la funzione di controllo intrinseca nel ruolo di consigliere di minoranza, ciò è accaduto»

Vallecrosia. La replica di Fabio Perri, candidato sindaco della lista civica Perri Sindaco, al sindaco Armando Biasi:

«Sono contento che il Sindaco afferma che un errore c’è stato, dispiace invece che come al solito anziché capire di chi siano responsabilità e per quale motivo sia successo, si dia in maniera frontale la responsabilità solo ed esclusivamente ai funzionari, come quando in ogni occasione si cita la legge Bassanini.

I funzionari sono persone preparate e competenti che hanno sempre svolto il proprio lavoro con professionalità, oculatezza e tutela dell’ente, per questo andrebbero rispettati e non citati negativamente così come ha fatto il sindaco.

Dispiace ancor più prendere atto, che dando dell’incompetente al sottoscritto in merito a questa pratica, non lo si dia solo a me, ma anche ad un pool di avvocati ai quali sono stati chiesti pareri legali, prima di procedere alla deposizione dell’esposto stesso.

Si tratta di denari pubblici indebitamente percepiti e pertanto, essendo la funzione di controllo intrinseca nel ruolo di consigliere di minoranza, ciò è accaduto, se questo vuol dire essere volgare, denigrare o provocare, io finché mi sarà permesso nell’espletamento del mio ruolo, continuerò a controllare e segnalare tutto quello che a mio avviso presenti dubbi o anomalie, come in questo caso.

L’unico dato di fatto certo al momento è che devono essere restituiti 20.000,00 euro, dopo la mia segnalazione come attestato dalla lettera dell’ufficio competente che vi alleghiamo, per il resto non comprendiamo le ingiurie ricevute e attendiamo il giudizio della procura della Corte dei conti».

Ecco il documento citato nel comunicato: