Sicurezza a Ventimiglia, Panetta (Federazione Civica): «Servono presidi fissi delle forze dell’ordine»

Ventimiglia. «La sicurezza è una priorità. Oggi viviamo sulla nostra pelle una totale sensazione di insicurezza. In quanto donna, in quanto mamma, non posso più accettare che a Ventimiglia continui questa situazione». E’ determinata, Tiziana Panetta, candidato sindaco di “Federazione Civica” e “Ventimiglia nel Cuore“, che in merito alle azioni da compiere per garantire sicurezza ai suoi concittadini ha le idee ben chiare.

«Non possiamo semplicemente dire “deleghiamo al governo” la questione – spiega Panetta -. Abbiamo visto che, purtroppo, la situazione nella nostra città è ormai in totale stato di abbandono e di insicurezza. Io la vivo sulla mia pelle e quindi, qualora mi dessero l’opportunità di diventare sindaco di questa città, metto a disposizione non soltanto le mia qualità di donna e quindi la sensibilità che una donna può portare in un argomento come questo, ma anche la mia determinazione perché, fintanto che io, in quanto donna, non sono sicura di vivere la mia città, non possono essere sicuri i nostri cittadini, i nostri figli, i nostri ragazzi. Occorre intervenire e stare a fianco al Prefetto, occorre un sindaco che conosca le leggi e che unitamente alle istituzioni possa trovare le soluzioni che garantiscano finalmente una vivibilità a Ventimiglia. Dobbiamo riappropriarci delle nostra città, viverla in totale serenità, eliminando questa situazione di degrado che ormai non è più soltanto una percezione, ma è una realtà».

Quali le azioni concrete da compiere? «Dobbiamo fare, e faremo – dichiara il candidato sindaco – Un’azione forte con i cittadini e per i cittadini: dobbiamo far sentire la nostra voce. Prendiamo atto che il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito lo scorso marzo, ha adottato delle ordinanze contro il degrado. Dobbiamo essere al fianco del Prefetto e pretendere dal Prefetto che queste ordinanze vengano rispettate. Come farlo? Occorre assegnare alla nostra polizia municipale un coordinamento esecutivo con le altre forze dell’ordine, chiedere al Prefetto di assegnare a specifiche pattuglie delle forze dell’ordine una responsabilità per il rispetto dell’ordinanza».

«Ma andiamo oltre, oltre a potenziare l’illuminazione, dobbiamo chiedere al Prefetto di istituire dei presidi fissi – aggiunge Tiziana Panetta -. Alcune zone della nostra città, e penso a via Tenda, a Roverino, sono nel totale stato di abbandono e devono essere presidiate giorno e notte. Nel momento in cui c’è chi presidia, il cittadino si sente più tranquillo, ma soprattutto ci sono interventi tempestivi nei confronti di queste persone che delinquono, che portano degrado e che portano insicurezza».

«Basta, non lo possiamo più accettare – conclude -. Dobbiamo intervenire, vogliamo intervenire: abbiamo le capacità per farlo e lo faremo sicuramente a tutela dei nostri cittadini».