Quali sono i segni dell’onicomicosi? Il podologo può aiutarti

3 maggio 2023 | 16:36
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Quali sono i segni dell’onicomicosi? Il podologo può aiutarti

Unghie inspessite e colorazione giallastra potrebbero indicare la presenza di questa fastidiosa patologia

Sanremo. Durante l’inverno abbiamo trascurato le nostre unghie, dimenticando che vanno sempre attenzionate. D’improvviso arriva l’estate e ci troviamo a dover scoprire i nostri piedi, ma capita sovente che ci si accorga di un cambiamento nella colorazione dell’unghia. C’e spesso la tendenza a ricorrere a rimedi casalinghi o prodotti che acquistiamo facendoci condizionare dalle pubblicità per combattere l’onicomicosi che però non sono idonei al nostro caso. Per fare chiarezza su questa fastidiosa patologia, ne abbiamo parlato con il podologo di Sanremo, dottoressa Marika Manera.

«L’ispessimento, la superficie frastagliata dell’unghia, la comparsa di macchie scure sulla lamina ungueale sono tra i segni più comuni visibili in un’unghia affetta da micosi, detta onicomicosi. Questi segni, però, si possono confondere con altre alterazioni delle unghie, ad esempio quelle di origine meccanica. Una diagnosi differenziale corretta è alla base di un risultato positivo. Inquadrando quali sono le cause e non facendo “auto-diagnosi” del problema si è sicuri evitare perdite di tempo nella guarigione da queste fastidiose infezioni», dichiara la dottoressa Manera.

«Molte volte mi trovo di fronte a pazienti che mi raccontano di “terapie improvvisate”, metodi fai da te o smalti miracolosi visti alla televisione che non hanno prodotto alcun risultato. Ma è davvero cosi? Non è sufficiente applicare uno smalto senza una diagnosi differenziale e senza la rimozione, da parte del podologo, con cadenza frequente, del materiale micotico che si trova sulle unghie. Il micete si trova sotto la lamina ungueale, ecco perché è necessario rimuovere meccanicamente con un strumentazione adatta, il materiale micotico e l’unghia interessata dall’infezione. La sola applicazione, in superficie, del prodotto antimicotico non è in grado di eliminare i miceti presenti.

Altre volte, non si tratta di micosi, ma di cambiamento della colorazione dell’unghia a causa di microtraumi ripetuti nella calzatura derivanti dal modo di camminare. Dunque, l’utilizzo improprio degli antimicotici locali in questi casi non produce alcun risultato, non essendo il micete la causa del cambiamento ungueale, la situazione non migliora. Ecco perché affidarsi al podologo, capace attraverso la clinica e con l’ausilio della strumentazione idonea di determinare le cause e la terapia più appropriata».

Quanto tempo è necessario per far ricrescere un’unghia micotica?
«Le unghie dei piedi hanno dei tempi di crescita generalmente più lunghi rispetto a quelli delle mani. Solitamente un’unghia sana impiega circa 6-8 mesi per ricrescere completamente. Un’unghia affetta da micosi è molto più lenta nella sua ricrescita e può impiegare il doppio del tempo. Per ridurre i tempi di guarigione è importante rivolgersi al podologo il prima possibile, quando l’eventuale infezione non ha coinvolto ancora tutta l’unghia e si può tornare ad avere un’unghia sana nel minor tempo possibile», conclude il podologo.

La dottoressa Marika Manera, visita a Sanremo, presso l’ambulatorio Fisiomed in Corso Cavallotti, 22 e Pisa presso il Centro Medico You.

Info e prenotazioni: +39 0184 634450, approfondimenti su: podologomanera.it