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Politiche sociali a Ventimiglia, Panetta (Federazione Civica): «Tanti progetti per giovani e anziani»

Non solo strutture fisiche, ma servizi e attività, che mirano a uno scambio intergenerazionale

Ventimiglia. Le politiche sociali sono il collante fondamentale per una comunità. E le strutture fisiche, dove avviare i progetti, sono importanti ma non bastano a se stesse. Lo sa bene la Federazione Civica, che con il suo candidato sindaco Tiziana Panetta, vuole proporre alla città di Ventimiglia un nuovo metodo di amministrare, che coinvolga insieme giovani e meno giovani, «l’esperienza e la saggezza degli anziani unita alla gioia e ai nuovi progetti dei nostri giovani – spiega Panetta – Per mettere insieme le energie degli uni e degli altri e condividere, unitamente alla cittadinanza, le nostre idee».

Ampio spazio, nel programma elettorale della Federazione Civica, viene dato alle scuole. «Bisogna investire nelle strutture – dice il candidato sindaco – Così come abbiamo fatto nei tre anni della precedente amministrazione, con oltre un milione e mezzo di euro di interventi nei plessi scolastici e la progettazione, da 5milioni di euro, della nuova scuola del centro storico, che sorgerà a Ventimiglia Alta in piazzale Funtanin». Ma non è tutto: «Bisogna investire soprattutto nella diffusione di messaggi sani, condivisi, di legalità e di senso civico», aggiunge Panetta.

«Non dimentichiamo – prosegue – La programmazione per mettere in sicurezza sismica tutti i nostri edifici scolastici, che a Ventimiglia, tra centro cittadino e frazioni, sono ben quindici. Abbiamo ottenuto un contributo di 1 milione e 700mila euro per la scuola Biancheri e siamo entrati in graduatoria per ottenere un finanziamento per la scuola di Nervia: il progetto esecutivo è già stato affidato».

Tanto in programma anche per gli anziani. «Per loro – ricorda il candidato della Federazione Civica – Avevamo già ottenuto, con la precedente amministrazione, un contributo di 1milione e 300mila euro per la realizzazione del centro anziani nell’area adiacente la palestra Gil, nel piazzale di via Veneto, vicino alle scuole elementari. Il progetto esecutivo era già stato approvato, doveva essere  solo appaltato». I lavori dovrebbero dunque partire a breve e, nel giro di sei mesi, l’opera dovrebbe essere realizzata.

Una scelta precisa, quella di inserire il centro anziani in una zona frequentata da bimbi e famiglie. All’interno della struttura verranno offerti molteplici servizi, tra i quali, elenca Tiziana Panetta «attività di sostegno, l’attivazione di servizi di assistenza domiciliare molto importanti, il sostegno all’abitare, il supporto per il disbrigo di pratiche e di commissioni, come la prenotazione di visite, la consegna delle spese, il supporto all’accesso dei servizi socio-sanitari, lo stimolo all’aggregazione e alla socialità dei nostri anziani». E ancora: «La promozione dell’invecchiamento attivo, un approccio culturale e sociale degli anziani anche con i giovani. Quindi la consulenza in vari settori, anche psicologica, e mirata all’adozione di un sano stile di vita, uno scambio intra e intergenerazionale proprio per riuscire a far integrare i giovani con gli anziani».

Tra i progetti che il gruppo intende portare a compimento, oltre alla riapertura di un centro per i malati di Alzheimer, c’è anche l’apertura di «uno sportello comunale dedicato agli anziani, a chi non è seguito da una famiglia, perché solo o perché i suoi cari sono lontani. A volte gli anziani non riescono a sbrigare anche semplici pratiche perché non hanno qualcuno che li possa assistere o perché, semplicemente, hanno problemi di mobilità.

Serve un coordinamento a misura di anziano, di malato, di disabile: di tutte quelle persone che magari hanno soltanto bisogno di essere rassicurate, consigliate, perché non sanno come poter prendere appuntamenti di vario tipo o svolgere le pratiche».

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