Pieve di Teco e Nizza unite dalla lirica, il tenore Rèmy Mathieu si racconta: «Un lavoro dinamico e sempre ricco di sfide»

6 maggio 2023 | 09:52
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Ha cantato sin da bambino con i giganti della lirica, ora assieme al percussionista Nicolas Cousin è l’ideatore del festival L’Eze Harmonies di musica classica per «far conoscere l’Opera a più gente possibile»

Pieve di Teco- Nizza.  «Hai una bella voce». Così è iniziata la carriera del tenore francese Rèmy Mathieu oggi 33 anni, quando la sua maestra di pianoforte, appena bambino, gli indicava la via per la sua futura carriera. Lui ancora non lo sapeva ma la sua vita stava per cambiare. Concerti in tutto il mondo accanto alle stelle della lirica tra cui Andrea Boccelli e PlacidoDomingo. Dopo cinque anni di studio, ha iniziato a calcare palcoscenici dei prestigiosi teatri interpretando i personaggi più famosi nel panorama della lirica.

«Ho iniziato quando avevo sette anni- racconta- andavo a lezione di piano e la mia maestra mi ha detto che avevo una bella voce. Successivamente ho visto sul giornale che cercavano giovani cantanti per il coro di Monaco, mi hanno preso e così ho iniziato. Ho fatto concerti in Cina, Sud Africa, Argentina e in tutto il mondo con loro. È stata una bella esperienza e ho deciso di continuare come solista. Ho studiato al conservatorio di Nizza dai 16 ai 18 anni, successivamente al conservatorio di Lione fino ai 23 anni e dopo ho iniziato la mia carriera per l’Opéra di Lione dove mi hanno dato alcuni ruoli sul palco con la possibilità di essere notato dagli agenti : così è stato e ho iniziato la carriera da tenore». A Pieve di Teco è capitato un giorno per caso con la sua compagna e da allora ci trascorre più tempo possibile. Un’oasi di pace e tranquillità al di fuori degli impegni lavorativi.

«Sono fortunato di avere cantato con molti professionisti- prosegue- quando avevo 25 con Placido Domingo, con il soprano Anna Netrebko, Joyce Didonato ed il tenore Marcelo Alvarez ma anche con Andrea Boccelli a Roma quando ero bambino».

Un lavoro dinamico che l’appassiona sempre.

«La cosa che mi piace di più del mio lavoro – racconta Rèmy- è che è sempre una sfida, non lavori mai con le stesse persone, conosci sempre città diverse così come i colleghi e registi. Nuovi progetti, nuovi costumi e tutti i ruoli sono sempre diversi, è un lavoro che non è mai lo stesso, sei sempre in movimento».

Da due anni è il creatore, assieme all’amico di sempre Nicolas Cousin famoso percussionista, del festival L’EzeHarmonies di musica classica.

«Dopo dodici anni a Lione, grazie alla mia carriera- prosegue- conosco tanti artisti e questo ha dato l’idea a me e il mio amico percussionista Nicolas Cousin di mettere in piedi un festival dell’Opera a Eze village dove sono originario. Non appena tornato a Nizza abbiamo iniziato a lavorarci anche per liberalizzare e far conoscere l’Opera a più gente possibile. La passione comune per il villaggio d’Eze e la voglia di far scoprire l’universo delle lirica sono sti il volano per la realizzazione del festival L’Eze Harmonies quest’anno giunta alla sua seconda edizione. Allo spettatore verranno proposti uno spettacolo di musica classica nelle sue diverse declinazioni intepretate da grandi artisti che hanno deciso di partecipare. Al festival partecipano anche i bambini cercando di fare prezzi accessibili a tutti che vanno dai 25 ai 30 euro ma allo stesso tempo con artisti di qualità, quindi esclusivo ma accessibile a tutti. Quest’anno sarà la seconda edizione. Per fare qualcosa di diverso abbiamo creato un festival itinerante con diversi concerti che si svolgono nell’arco della giornata e della sera.Le diverse scene dell’Opera suddivisa per le piazze del paese, così il pubblico può allo stesso modo conoscere l’Opera che il villaggio. Inoltre- conclude Rèmy- e c’è un momento dove gli artisti possono consumare un drink con il pubblico per interagire con loro e parlare assieme su cosa gli piace o non gli piace dell’Opera e alle 21 c’è il concerto principale dove si potrà godere anche di una bellissima vista sul mare. Qualcosa che non si vede di solito».

Si inizia venerdì 2 giugno con lo spettacolo “Smoking Josèphine” quintetto di corde a partire dalle ore 21.

Liberandosi dai codici e dal cerimoniale dei concerti classici, i cinque sfavillanti virtuosi di Smoking Joséphine trasformano senza complessi il quintetto d’archi in un parco giochi la spontaneità, fascino e umorismo danno a questi musicisti eccezionali uno splendore singolare, con melodie di Chopin, Prokofiev e Saint-Saëns o la Danza Rituale del Fuoco di Manuel de Fallà.

Sabato 3 giugno dalle ore 18.30 fino alle 19.30 si svolgerà Offenbach, Opera itinerante attraverso le vie medievali del paese con il soprano Perrine Madoeuf, il mezzo soprano Justine Vultaggio, e i tenori Remy Mathieu e Manuel NunezCamelino. Dalle 19.30 fino alle 21 gli artisti incontreranno il pubblico. A partire dalle 21 si potrà asssitere al concerto de Thibault Cauvin, esperienza che rimmarrà impressa negli spettatori: da fare cornice allo spettacolo i giardini esotici.

A giornata conclusiva di domenica 4 giugno si svolgerà il recital del grande baritono francesce Stèphane Degout e del pianista Cèdric Tiberghien nel giardino du Chateau de la Chevre d’Or.

(Il video è della scorsa edizione dell’Eze Harmonies)