Sanremo. E’ stato notificato la scorsa settimana il primo decreto ingiuntivo della vicenda nuovo palasport in costruzione a Pian di Poma, decreto emesso dal tribunale delle imprese di Genova nei confronti di Sicrea Cantieri srl, Comune di Sanremo e Iccrea BancaImpresa, per l’importo di circa 250 mila euro vantati dalla Calcestruzzo Valle Armea, fornitore locale del materiale impiegato per la realizzazione delle opere in cemento armato.
Il decreto ingiuntivo, notificato lunedì, chiama in causa solidalmente l’impresa esclusa dal settore Lavori pubblici di Palazzo Bellevue per via dei ritardi accumulati, Sicrea Cantieri, oltre che lo stesso ente locale e il soggetto finanziatore del progetto di pubblica utilità. La somma di 250 mila euro corrisponderebbe a spanne al 30percento dell’importo totale della commessa per il cemento armato destinato al palazzetto dello sport, pari a circa 700 mila euro. Un 30percento che è l’equivalente dell’incremento dei costi della materia prima calcestruzzo non saldati da Sicrea Cantieri perché imputati al Comune matuziano, citato in giudizio per il mancato adeguamento del contratto d’appalto su cui hanno impattato sia lo scoppio della bolla Superbonus che della guerra in Ucraina.
Ora le parti hanno 10 giorni di tempo per pagare il dovuto, termine superato il quale potrebbe scattare il pignoramento. Dagli uffici comunali fanno sapere che a breve sarà presentata opposizione. Intanto procede, dopo l’ultima udienza tenutasi il 5 maggio, la causa per danni proposta da Sicrea Cantieri nei confronti del Comune di Sanremo del valore di 1,3 milioni di euro. Il tribunale di Imperia ha già incaricato un consulente tecnico d’ufficio di certificare l’entità dei lavori realizzati e di stimare l’ammontare degli extra costi. Una svolta in positivo, per quanto concerne la ripresa dei lavori a Pian di Poma, è attesa entro le prossime 48 ore, quando il sindaco Alberto Biancheri dovrebbe annunciare l’accordo raggiunto tra Amministrazione e soggetto finanziatore Iccrea, contenente i termini per l’ingresso di un nuovo operatore disposto a portare a termine il cantiere che ha accumulato più di un anno e mezzo di ritardo.
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